Nato verso il 1030, era nipote di Annone arcivescovodiColonia, alla protezione del quale dovette la sua nomina a vescovo di Halberstadt (1059). Ardente seguace della riforma ecclesiastica, nel sinodo [...] ed Ermanno; ma nel 1085 perdette il suo vescovado e dovette rifugiarsi presso i Danesi. Tornato, si rese inviso come suscitatore di continue guerre fra i Sassoni. Fu ucciso il 6 aprile 1088.
Bibl.: G. Sellin, Vita Burchardi II episc. Hallerstadensis ...
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Carmelitano, nato a Colonia, nel 1500 (oppure 1499) ed ivi morto il 12 gennaio 1557. Resse la provincia carmelitana della Germania inferiore ai tempi della Riforma, concorrendo con gli scritti e con la [...] , specialmente a Strasburgo e Amburgo, e nella redazione dell'Interim. Prese parte al concilio di Trento, come socio dell'arcivescovodiColonia.
Bibl.: Bibliotheca Carmelitana, I, coll. 424-426; L. Postina, Der Karmelit Eberhard Billick, Friburgo ...
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Cardinale (Bologna 1733 - Parigi 1810); nunzio a Colonia (1767), a Lucerna (1778), a Vienna (1785-92), elevato alla porpora il 18 giugno 1792, si trovava a capo della sede vescovile di Iesi allorché Napoleone, [...] notevole tatto nella liquidazione della spinosa situazione ecclesiastica della Francia dopo la Rivoluzione. Arcivescovodi Milano dal 1802 (incoronò ivi Napoleone, re d' Italia), conte e senatore del Regno d'Italia, svolse fino alla morte le funzioni ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] erano state diffuse le accuse più infami, e nel biennio 860-862, in varî concilî, dominati dai due arcivescovidiColonia e di Treviri, Guntero e Tilgaldo, il compiacente episcopato lorenese aveva pronunciato (Aix, 29 aprile 862) l'annullamento del ...
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WALTHER von der Vogelweide
Giuseppe Gabetti
Minnesänger tedesco, il maggiore fra i poeti lirici della Germania medievale, nel quale la lirica cortese del Minnesang si fonde con la poesia spontanea del [...] fedeli. Anche col "Gubernator" del regno, che Federico partendo aveva lasciato in Germania - l'arcivescovo Engelbert diColonia - W. mantenne rapporti di fedeltà, e lo pianse, invocando l'ira divina sull'omicida quando quegli cadde, proditoriamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] della corte sassone, intorno a Brunone, arcivescovodiColonia e fratello di Ottone I, ci fa intendere la necessità di guardare a Liutprando al di fuori di facili schemi classificatori o di altrettanto facili limitazioni formali o letterarie, pur ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] fare; nei riguardi del discusso e mondano arcivescovodiColonia, Ernesto di Baviera, usò un metodo differente: provvide alla nomina di un coadiutore nella persona di un suo congiunto, Ferdinando di Baviera. La soluzione si dimostrò felice, perché il ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] , che sarebbe stata comandata dall’imperatore Sigismondo; il 21 agosto chiedeva all’arcivescovodiColoniadi procurare 6000 fiorini e agli arcivescovidi Magonza e Treviri 4000 fiorini per sovvenzionare il progetto.
A Firenze soprattutto ricevette ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] nel maggio 895 a Tribur il quale sancì il ritorno della sede di Brema sotto la giurisdizione dell'arcivescovodiColonia.
In questa vicenda F. ebbe modo di manifestare il suo particolare interessamento per l'evangelizzazione dei paesi nordici tanto ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] intuire le intenzioni del re, perché già nel febbraio del 1251 ordinò all'arcivescovodiColoniadi render noto che quanti avessero Provato a conquistare il Regno di Sicilia dovevano essere considerati scomunicati, mentre tutti i luoghi in cui essi ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...