IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] ed ecclesiastico, come il card. A.M. Quirini, arcivescovodi Brescia, il card. D. Passionei e membri delle antichi, moderni e contemporanei, Trani 1904, p. 306; A. Baldassarri, Una colonia d'Arcadia, in Giornale arcadico, s. 6, IV (1913), 10, pp. ...
Leggi Tutto
GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] composizione delle acque e della qualità dei vini, nonché con una rassegna di ravennati illustri.
Dedicò l'operetta al podestà di Ravenna, P. Gamba, e attraverso l'arcivescovodi Ravenna, A. Codronchi, ne trasmise copia al viceré E. Beauharnais e ad ...
Leggi Tutto
CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] di monete romane trovati nel Friuli, nella quale identificava l'antico "Iulium Camicum" o "Carnorum Forum Iulium Colonia" nella località di ; E. A. Cicogna, A monsignore ... G. Trevisanato arcivescovodi Udine. Narrazione, Venezia 1853, pp. 7 s., 15 ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] re di Germania, accordatosi segretamente con la Lega lombarda. Infine, accompagnata dal vescovo diColonia, da quello di Exeter Andria, mentre, nel dicembre di quello stesso anno, fu accompagnata da Berardo, arcivescovodi Palermo, in Lombardia, ...
Leggi Tutto
DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] ora presso l'imperatore. I due inviati avevano cercato di preparare il terreno per questa missione facendo visita all'arcivescovo Federico diColonia, ma quando essi chiesero a Enrico V di rinunciare alla pretesa d'investitura, nacque una violenta ...
Leggi Tutto
CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] Virginio Silvestri, nominato dal procuratore dell'arcivescovodi Ravenna, una controversia relativa a un con ordine di tenerla. segreta per quattro mesi. Il 2 genn. 1531 il C. assisté nella cattedrale diColonia all'elezione di Ferdinando d'Asburgo ...
Leggi Tutto
CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] conciliaristico ed antiromano del domenicano Andrea Zamometić, arcivescovodi Krajina. La missione del C. si risolse e dei santi: a Colonia, nel gennaio 1483, durante il suo viaggio in Germania, il C. fece traslare il corpo di s. Alberto Magno e ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] , arcivescovodi Napoli, in Memorie di erudizione di Roma, la Colombaria e la Crusca di Firenze, l’Etrusca di Cortona, l’Augusta di Perugia, la Colonia Orotea di Palermo) ed europee (l’Accademia dei letterati di Olimutz [Olmitz] e la Royal Society di ...
Leggi Tutto
LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] momento della nunziatura diColonia. Il 20 marzo 1627 il L. partì da Bologna alla volta di Bruxelles, raggiunta a del 1634, al patriarcato di Antiochia.
Dopo avere rinunciato, nell'aprile del 1645, all'arcivescovatodi Conza, per essere sostituito ...
Leggi Tutto
BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] di stile arcadico; infatti, entrato, come "pastore" Osiarco, nella colonia arcadica della Dora, lasciò una raccolta di 1707-1710; F. G. Napione, Elogio di monsignore C. L. B. del Signore già arcivescovodi Torino tra' pastori della Dora Osiarco,ibid., ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...