CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di Amiens, Beauvais e Colonia.Il coro della cattedrale di Amiens (ca. 1220), come quello quasi contemporaneo di stata elevata in memoria dell'arcivescovo Tommaso Becket, dietro il nuovo coro della cattedrale di Canterbury allora in costruzione. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] maestro dei Sacri Palazzi romani e futuro arcivescovo d'Avignone, reputandoli elargitori d'un Colonia 1692, pp. 9, 26-35, 41; B. Nani, Hist. della Rep. ven., in Degl'ist. delle cose ven., IX, Venezia 1720, p. 520; C. R. Dati, Lettere, a cura di ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] su cui esso prospetta, che diede nome Ζάγϰλη alla colonia greca. Con una trama ruotata rispetto alla medievale, la suntuarie, a cura di M. Andaloro, cat. (Palermo 1994-1995), Palermo 1995, pp. 147-149; M.C. Di Natale, L'arcivescovo Riccardo Palmer e ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] arcivescovo Pagano della Torre, a Udine, a San Daniele, a Cividale, o la visita alla grotta di Adelsberg (il Tambernicchi di le identificazioni di luoghi del V. in If XXIII 63 (Clugnì: per alcuni Cluny in Borgogna, per altri Colonia, oppure Cologna ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] sec. 15° la città perse importanza.
Architettura
Il primo vescovo normanno, Remigio (m. nel 1092), fu fedele alleato dell'arcivescovo Lanfranco di Canterbury; la pianta della chiesa da lui fatta costruire a L. sembra essere stata mutuata da quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] attiva una colonia italiana. Qui consegue la laurea in utroque iure e gode della protezione dell’arcivescovo cattolico Guidobald valore delle monete in tutti gli Stati e La Zecca in consulta di Stato. È lo stesso periodo in cui Montanari si sposa ( ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Caterina,1738) e un discorso tenuto di fronte agli Arcadi della Colonia linguistica (Orazione,1740). Nel 1739, ordinato diacono e presbitero nella cappella del palazzo episcopale dall’arcivescovo Francesco Arborio Gattinara, iniziò a tenere lezioni ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] a.C. Laus fece parte della provincia della Gallia Cisalpina, divenne colonia latina nell'89-88 a.C. e nel 49 a.C. Milano. Di fatto la politica ostile di Ariberto da Intimiano (v.), arcivescovo milanese (1018-1045), culminò nell'occupazione di Laus, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo gli Europei presenti in Oriente sono principalmente i Portoghesi. [...] conquistata la città di Goa, che diviene la capitale della colonia portoghese.
Il arcivescovo, gli Olandesi si organizzano in consorzi e cominciano una strategia di invasione dei mari e dei mercati orientali allo scopo di rafforzare il centro di ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] a chiedere la pace. A conclusione di questa sua intensa attività in favore delle colonie genovesi sul Mar Nero il B. fece con il nuovo signore di Genova. Riferiscono che, solo nel 1356, i successori dell'arcivescovo Giovanni, conoscendo il ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...