L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella Tarda Antichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] C. acquista dignità di comune e nel 1106 viene realizzato un nuovo ampliamento della cerchia muraria. Con l’arcivescovo Filippo, a cavallo in St. Severin zu Köln, Mainz a.Rh. 1992.
H. Hellenkemper et al., s.v. Colonia, in EAM, V, 1994, pp. 163-203. ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] e spesso si confondono con quelle di Paolo di Fregosino, nipote dell'arcivescovo doge Paolo: ambedue esponenti della si diresse prima a Chio (dove ricevette forniture e aiuti dalla colonia genovese ivi esistente) e poi a Mitilene, dove il 26 ottobre ...
Leggi Tutto
GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] G. del primo inventario dei manoscritti.
Nel 1703 l'arcivescovo e principe di Salisburgo J.E. Thun nominò il G. suo consigliere del mondo protestante, nonché punto di gravitazione della numerosa coloniadi intellettuali italiani a Vienna.
In ...
Leggi Tutto
MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] ci informa sulla fondazione della colonia durante la spedizione di Dario contro gli Sciti da parte dicolonidi Megara, Calcedone e Bisanzio allora, e durante tutto il Medioevo, fu sede di un arcivescovo.
Bibl.: D. Dečev, Le nom antique de Mesambria ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giuseppe
Marco Palma
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 13 ag. 1626 da Amico e Smeralda Giuliani. L’unico fatto noto della sua giovinezza è il matrimonio con Selvaggia Cemiconi celebrato [...] , incluso il C., a Colonia in attesa di nuovi ordini. Qui il C. soggiornò per quattro mesi, assistendo tra l’altro all’entrata in città dell’arcivescovo elettore Massimiliano Enrico di Baviera (17 marzo 1662). Alla fine di aprile il C. fu richiamato ...
Leggi Tutto
AGELLI, Paolo Antonio
**
Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] 'arcivescovo Incontri e dall'inquisitore Agelli.
Ignoriamo sin quando l'A. sia rimasto a Firenze. Morì il 6 luglio 1771.
Ci restano le testimonianze di una sua notevole attività letteraria. Fra il 1722 e il 1727 l'A. fu arcade della colonia cremonese ...
Leggi Tutto
AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] egli visitò, dal giugno 1668, le corti di Firenze, Modena, Parma, Mantova, il governatore di Milano, l'elettore di Baviera, il conte palatino di Neuburg, gli arcivescovidi Magonza, Treviri e Colonia. Ma dalla relazione che Clemente IX fece in ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...