NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] era giunto al seguito del suo nuovo patrono, l’arcivescovodi Genova Paolo Fregoso, capitano della spedizione, nell’occasione intitolazioni hanno una qualche analogia con quelle della stampa diColonia del 1507: Glossa… super Apocalypsim; De statu ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] fu costretto all'esilio diColonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al de Rome", della quale lo accusava l'arcivescovodi Malines Jacques Boonen scrivendone al re di Spagna Filippo IV il 30sett. 1649 ( ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] della viabilità.
Il 13 dello stesso mese fu nominato arcivescovodi Tarso in partibus e consacrato a Roma dal cardinale Galeazzo di Cippagatti e signore di Torrevecchia e Valignano nonché fondatore nel 1720, nella natia Chieti, della colonia ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] Il G. non cessava di sollecitare l'invio di plenipotenziari del re a Colonia per una conferenza di pace che mai prese dal primo ministro Giulio Mazzarino, nominò il G. arcivescovodi Aix e gli concesse l'amministrazione delle entrate della diocesi ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] del B. il 21 luglio 1670, per l'importante nunziatura diColonia. In questa occasione Clemente X creò il B. arcivescovodi Tessalonica.
La regione del Reno, negli anni tra la pace di Aquisgrana e la ripresa dell'offensiva francese contro l'Olanda, fu ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] ecclesiastica diColonia (comprendente la Renania e le Fiandre) con l'incarico di sollecitare di H. Koeppen, Göttingen 1960-71, ad Indices; Carteggio di Pileo de Marini arcivescovodi Genova, a cura di D. Punculi, in Atti della Soc. ligure di ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] figlio e creando intorno a sé una rete di informatori e di importanti personaggi fedelissimi a Roma e al Papato, fra i quali l'arcivescovodi Vienna, cardinale Cristoph Anton von Migazzi e il vescovo di Wiener Neustadt, Johann Heinrich Kerens. I tre ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] Elci. Secondo un corrispondente dell’arcivescovodi Bologna Prospero Lambertini, il cardinale di Galiani. Già ascritto alla colonia mantovana dell’Arcadia con il nome di Fidalbo Tomeio, nell’aprile del 1754 accettò la carica di protettore di quella di ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] l'ufficio di collettore delle decime per la crociata nel ducato di Borgogna e nelle diocesi di Besançon, Reims e Colonia, si fermò fece anzi un ultimo tentativo per proporre il C. come arcivescovodi Firenze; ma invano. Il proposito del papa era così ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] stessa, arcivescovodi Bari, cardinale nel 1551, titolare di vari uffici alla corte pontificia sotto Paolo IV e legato di Pio romana, edite a Colonia nel 1582, a Venezia l'anno successivo ed ancora nel 1592.
Antonio d'Asti, poeta di chiara fama, ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...