DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] scandalistica di taluni abusi, ficonducendo questi a specifiche responsabilità e tutelando di fatto l'arcivescovodi Malines. diColonia che resse fino al 1696 allorché fu trasferito alla nunziatura di Polonia.
Durante questo incarico la morte di ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Treviri con un colpo di mano e catturato e portato nei Paesi Bassi l'arcivescovo-principe F. - Ch. von Soetern, che era sotto la protezione francese. Urbano VIII incaricò dapprima i nunzi ordinari a Colonia e a Vienna di intervenire facendo leva sull ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] attribuito il rango di nunzio apostolico con poteri per le provincie ecclesiastiche diColonia, Salisburgo, Brema, indice sono noti attraverso un'opera polemica di P. P. Vergerio (Catalogo del Arcimboldo arcivescovodi Melano, ove egli condanna & ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] a Magonza, Worms, Spira, Strasburgo e Colonia; G., con due altri compagni, Abramo e Costantino, fu assegnato a Salisburgo, dove fu accolto fraternamente dal locale arcivescovo Eberardo II di Regensberg. Nel frattempo frate Cesario, ripercorrendo le ...
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POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] dell’Arcadia con il nome di Vidalgo Pitiuseo, fu anche vicecustode della colonia milanese, cui partecipavano personaggi come 1743 Pozzobonelli, esaminato due giorni prima, fu nominato arcivescovodi Milano; egli stesso ne diede l’annuncio alla diocesi ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] Pareri, Discorso all'Arcivescovodi Capua circa al pigliare il verso di assicurare lo stato di Firenze dopo la guerra B. Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, pp. 87, 385, 599 e passim ;gli studi sulla vita politica di Firenze e sul Guicciardini, F ...
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TORELLI, Felice
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TORELLI, Felice. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 9 settembre 1667 nella parrocchia di S. Cecilia (Graziani, 2005, [...] anche quando Ruffo divenne arcivescovodi Ferrara: per il rinnovato palazzo episcopale, Felice dipinse un Ratto di Cefalo (1730-35; Stefano, che si trovava alla corte di Dresda, e Ignazio, che viveva a Colonia; morì il giorno seguente, «per accidente ...
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THEOPHANU
Giulia Barone
– Nipote dell’imperatore bizantino Giovanni I Zimisce, nacque all’incirca nel 960; i genitori non sono stati identificati con certezza.
Fu moglie dell’imperatore Ottone II. Il [...] ma grazie all’appoggio di Willigis arcivescovodi Magonza, di Ildeboldo di Worms e di gran parte della nobiltà sassone Colonia dove venne inumato, come da lei richiesto, nella chiesa dedicata a s. Pantaleone, che aveva dotato, alcuni anni prima, di ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] e il clero, con alla testa l'arcivescovodi Magonza, Federico diColonia e Corrado di Salisburgo, si erano ribellati a Enrico. Una Dieta di principi aveva riconosciuto Callisto II. Inoltre, al di fuori di Roma non sembra si possa parlare dell ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] , quando il D. fu fatto arcivescovodi Tessalonica. Nel luglio del 1608 divenne infine arcivescovodi Palermo per la morte del suo appaltatori di imposte: blocco ben consono agli interessi commerciali di casa Doria e della colonia genovese ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...