MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] colonia più numerosa, la più importante e potente d'Italia e di tutto l'Ellenismo della diaspora, concentrata nei sestieri di Castello e di sua seconda accusa, quella di poligamia. Michele Dalmeras, allora arcivescovodi Philadelphia, dichiarò che il ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] suscitata da Aicardo d'Antimiano, designato dal pontefice come arcivescovodi Milano 3 contro Matteo Visconti (F. Ughelli-N. disposizioni del capitolo precedente, i padri si riunirono a Colonia, ma dovettero ben presto lasciare la città per l' ...
Leggi Tutto
TRIA, Giovanni Andrea
Ugo Dovere
TRIA, Giovanni Andrea. – Come egli stesso dichiara (Memorie storiche..., 1744, p. 605), era nato a Laterza, in Terra d’Otranto, il 22 luglio 1676 da Francesco e da Margherita [...] 1741), Benedetto XIV lo promosse esaminatore dei vescovi e arcivescovo titolare di Tiro (20 dicembre 1741); a Larino gli subentrò pseudonimo di Pietro di Paolo, con la falsa data diColonia 1752). Per l’Arcadia, cui appartenne con il nome di ...
Leggi Tutto
PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] alla morte del cardinale Gianfrancesco Ginetti, arcivescovodi Fermo, ricevette in carico quale amministratore apostolico Concistoriale, Processus consist., 83, cc. 278r-284v; Segreteria di Stato, Colonia, 79-81; ibid., Vescovi e prelati, 177-185.
A ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] fratello, il cardinale Giorgio (già arcivescovodi Genova, 1436-39). Il F., ritornato a Genova, ebbe insieme con altri l'incarico di raccogliere le indulgenze che erano state istituite per il soccorso della colonia genovese di Caffa, sul Mar Nero; la ...
Leggi Tutto
FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] ove, col confratello Giovanni d'Orvieto, fondò nella colonia genovese di Caffa in Crimea - dove già prima del 1287 erano vennero nominati i sei vescovi suffraganei di F., tutti domenicani.
F. rimase arcivescovodi Sulthanyeh sino al 1322, quando, ...
Leggi Tutto
GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] anziano, il G. raggiunse l'apice della carriera con la nomina ad arcivescovodi Rodi, in partibus infidelium, carica puramente onorifica che gli permise di trascorrere serenamente gli ultimi anni di vita.
Morì a Roma il 9 ag. 1679 e venne sepolto il ...
Leggi Tutto
AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] arcivescovodi Cosenza; ed infine Gregorio X lo trasferì alla sede patriarcale di Gerusalemme, il 19 marzo 1272, nominandolo inoltre vescovo di 1276 e pubblicata parzialmente da L. Sudo a Colonia nel 1578e, integralmente, dai bollandisti. La stessa ...
Leggi Tutto
SPILIMBERGO, Fulcherio
Dario Busolini
– Nacque a Udine il 17 dicembre 1682 dai conti Antonio di Spilimbergo, del ramo di Zuccola, e da Caterina Savorgnan.
Educato nel collegio dei nobili di Bologna, [...] di riportare sul trono il convertito a beneficio della colonia, cercò di superare il problema affidando il caso a una commissione di Spilimbergo convinse delle proprie ragioni il nuovo arcivescovodi Manila Pedro Martinez de Arizala, sicché il ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] di quella che è stata chiamata la collaborazione tra riformatori della Chiesa filogiansenisti e riformatori politici anticuriali. Infatti, la seconda edizione dell'opera, stampata a Colonia ma conservò il titolo diarcivescovodi Reggio fino al 1792 ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...