NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] colonia romana (118 a.C.) da parte del generale Gneo Domizio Enobarbo, con il nome di Narbo Martius, dal toponimo con valore idronimico di dell'arcivescovodi N. nei confronti tanto dei suoi suffragranei quanto degli arcivescovadi di Catalogna ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] di Ra's Bayrūt a O.Fondata come colonia romana sotto Augusto su insediamenti preesistenti, B. acquistò importanza in epoca tardoimperiale come centro di ortodosso di B. era stato suffraganeo dell'arcivescovodi Tiro. Solo dopo la conquista di Tiro ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] frattempo, erano sorti al di fuori di simili costruzioni i templi G, F, E.
Anche di Camarina, sotto-colonia siracusana degli inizi del 6 riedificata dall'arcivescovo Gualtierio Offamilio, doveva svettare sulla città tutta intonacata di rosso. ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] messaggeri di Erode (Pippal, 1990).Cronologicamente vicine alle p. diColonia sono le imposte provenienti dalla chiesa di S suffraganei dell'archidiocesi eretti frontalmente al di sotto di baldacchini. L'arcivescovo è effigiato con una mitra simile a ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] . È possibile che l'arcivescovo Tommaso Becket, assassinato nel 1170, avesse progettato di erigere a Canterbury una cattedrale a una conoscenza diretta delle loro opere. Un pittore diColonia, Ermanno Scheere, è documentato in I. agli inizi del ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] di Gerone, del sec. 10°, nel duomo diColonia, quello nella chiesa di Düsseldorf-Gerresheim (Renania), quello nella chiesa di evidenza la figura di Ariberto da Intimiano (v.), arcivescovodi Milano dal 1018 al 1045, come committente di opere d'arte ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] luoghi come Francoforte, Magonza, Boppard, Würzburg e Wimpfen, come pure Colonia e Aquisgrana, lungo il corso inferiore del Reno, e a nord arcivescovodi Magonza Sigfrido III, partecipò il figlio di Federico allora undicenne, Corrado IV, eletto re di ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] con i vescovati di Magonza e di Strasburgo, del medio e basso Reno fino alla Mosa intorno alle città diColonia, Coblenza e 'arcivescovo Sigfrido III di Eppstein. In particolare il duomo di Worms, con la sua interpretazione dell'architettura di Spira ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] nuova abbaziale da parte dell'arcivescovodi Magonza s. Lullo (754-786).La potenza e la ricchezza di L. ebbero uno sviluppo immediato nel Römerturm (secc. 1°-2°) a Colonia e soprattutto nel battistero di Saint-Jean (secc. 5°-6°) a Poitiers ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] 1955, tav. Vb) -, o la tomba dell'arcivescovo fondatore Corrado di Lichtenberg (m. nel 1299), che nella sua elegante la torre della parrocchiale di Friburgo in Brisgovia e alcune soluzioni adottate nelle cattedrali diColonia e di Ratisbona, e l' ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...