OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] di Gerone, del sec. 10°, nel duomo diColonia, quello nella chiesa di Düsseldorf-Gerresheim (Renania), quello nella chiesa di evidenza la figura di Ariberto da Intimiano (v.), arcivescovodi Milano dal 1018 al 1045, come committente di opere d'arte ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] proprietà del Principe d'Assia. - Costruzione barocca dell'arcivescovodi Fulda Amand von Buseck degli anni 1737-1756, che Canonico Prof. Wallraf e i vetri delle officine romane diColonia ne costituiscono una splendida particolarità (v. vetro). Vi ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] luoghi come Francoforte, Magonza, Boppard, Würzburg e Wimpfen, come pure Colonia e Aquisgrana, lungo il corso inferiore del Reno, e a nord arcivescovodi Magonza Sigfrido III, partecipò il figlio di Federico allora undicenne, Corrado IV, eletto re di ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] con i vescovati di Magonza e di Strasburgo, del medio e basso Reno fino alla Mosa intorno alle città diColonia, Coblenza e 'arcivescovo Sigfrido III di Eppstein. In particolare il duomo di Worms, con la sua interpretazione dell'architettura di Spira ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] lavorò anche per l'arcivescovodi Treviri, Cunone di Falkenstein. Alcuni codici, redatti all'uso di Toul, denotano una netta miniatura mosana e, attraverso questa, con quella renana, diColonia in particolare; l'influenza renana è ancora più evidente ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] di Calabria a insegnare il greco a Liegi e che mantenne frequenti contatti con il coltissimo Gerberto di Aurillac (ca. 940-1003), arcivescovodi un'ampia serie di piccoli crocifissi bronzei - come quelli diColonia (Schnütgen-Mus.) e di Bruxelles (Mus ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] nuova abbaziale da parte dell'arcivescovodi Magonza s. Lullo (754-786).La potenza e la ricchezza di L. ebbero uno sviluppo immediato nel Römerturm (secc. 1°-2°) a Colonia e soprattutto nel battistero di Saint-Jean (secc. 5°-6°) a Poitiers ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] di Parigi dipendeva dall'arcivescovodi Sens, quelle di Senlis, di Noyon, di Laon e di Soissons appartenevano alla provincia di a Strasburgo, a Colonia e a Westminster. Le città continuarono a svilupparsi, espandendosi al di là delle cinte, ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] 1955, tav. Vb) -, o la tomba dell'arcivescovo fondatore Corrado di Lichtenberg (m. nel 1299), che nella sua elegante la torre della parrocchiale di Friburgo in Brisgovia e alcune soluzioni adottate nelle cattedrali diColonia e di Ratisbona, e l' ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] i codici insulari donati all'abbazia da Roberto Champart, già abate di J., divenuto nel 1045 vescovo di Londra e quindi arcivescovodi Canterbury.La data di inizio della costruzione di Notre-Dame resta comunque controversa; una prima campagna ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...