COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] , nell'opera di repressione dei moti indiani e nella lotta contro le frequenti rivolte dicoloni spagnoli.
Nel frattempo presso l'arcivescovodi Toledo, Francisco Ximenes Cisneros. In questa circostanza, egli avrebbe consegnato a fra' Gerolamo di S. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] verso il principio della piena e totale indipendenza delle colonie italiane; ciò suscitò reazioni da parte degli Inglesi, Le insegne dell'ordine cavalleresco pontifico gli furono consegnate dall'arcivescovodi Milano, G.B. Montini, con il quale pure ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Colonia, a Liegi. Con l'occasione tentò anche di mediare nel conflitto tra il vescovo di Liegi e il duca Filippo il Buono diarcivescovodi Taranto Giovanni Berardi alla dignità cardinalizia (19 dic. 1439), ottenne in commenda anche l'arcivescovatodi ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] collettoria d'Inghilterra, procurandosi le invidie del Wolsey, dell'arcivescovodi York, Bainbridge e del Gigli, che, in sua a Basilea, Io. Frobenium, giugno 1518 ed in seguitio a Colonia 1522 e 1524, Venezia 1527 e Parigi 1528; De vera philosophia ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] l’architettura antica e forse anche i consigli di qualche influente concittadino legato alla nutrita colonia piacentina di Roma, ove spiccavano il conte Francesco Landi (futuro arcivescovodi Benevento e cardinale) e il marchese Ubertino Landi ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] regula attribuita a quest'ignoto dalla glossa diColonia e un passo delle Questiones de iuris di Pavia, ammetterlo esigerebbe un castello di supposizioni: che I. dimorasse in Francia (Padovani, p. 23) prima della nomina di Lanfranco ad arcivescovodi ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , il B. aderì con il nome di Entello Epiano e la carica di vice custode della colonia ferrarese.
Questa produzione del B., che parte dell'episcopato francese si stringeva intorno all'arcivescovodi Parigi. Giansenisti e gallicani continuavano però ad ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] nel 1475 procuratore imperiale nella questione del vescovato diColonia e tenne una Oratio sive allegationes in causa scritto fu pubblicato in forma ridotta nel 1617 dall'arcivescovodi Spalato Marcantonio De Dominis, ribellatosi all'autorità della ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] proseguì anche durante il pontificato di Paolo V: il 2 apr. 1612 divenne arcivescovodi Bologna, succedendo a Scipione nunzio a Colonia, 31 luglio 1621); i titolari di diocesi dovevano però anche dimostrare capacità di amministrazione e di governo. ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] della spedizione in Italia promessa dal re in soccorso di Innocenzo II. Nella stessa negoziazione si trattò della discussa elezione di un nuovo arcivescovo alla cattedra arcivescovile diColonia rimasta vacante poco prima. I negoziati con il re ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...