LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] "noster Leo": Gandino, p. 257), Eriberto diColonia e, soprattutto, Bernward di Hildesheim, con il quale i rapporti si mantennero altre figure di ecclesiastici di rango, come gli arcivescovidi Milano, i vescovi di Novara e gli abati di svariati ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] era stato eliminato il pericolo che gli attriti tra l'arcivescovo e i gruppi dirigenti diColonia sfociassero in atti di aperta ribellione e la casa di Baviera manteneva il controllo sull'arcivescovato, che dal 1583 al 1761 venne sempre assegnato ai ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] papali indirizzate ai due contendenti, l'arcivescovodi York e quello di Canterbury. Non è da escludere che abbia a Colonia dove si discusse della successione alla guida dell'arcidiocesi diColonia e del viaggio a Roma di Lotario di Supplimburgo. ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] inviato nunzio a Colonia nel 1639, scelse il giovane nipote come auditore della nunziatura. Fatta così a Colonia la prima esperienza dei Paesi Bassi, agli arcivescovidi Cambrai e Malines ed alle università di Douai e di Lovanio che confermavano l ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] di vicelegato e diarcivescovodi Avignone di S. Filippo Neri.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Archivio segreto, 2842; Arch. segreto Vaticano, Archivio della Nunz. di Vienna, 42-43, 43A; Fondo Albani, 196; Segreteria di Stato, Colonia ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] a divenire segretario di mons. Francesco Landi, ambasciatore pontificio a Parigi e futuro arcivescovodi Benevento: al suo e la nascita di un'autonoma monarchia sotto Carlo di Borbone costrinsero molti esponenti della colonia napoletana, fra cui ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] Henry de Villars, arcivescovodi Lione (manoscritto passato dalla Biblioteca di St.-Victor di Parigi alla Bibliothèque a mala pena alla prigionia.
Da Colonia riportò, per la sua chiesa di Cavaillon, la reliquia di s. Eucleta, una delle undicimila ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] arcivescovo) di Lucca, B. Guinigi, lo nominò esaminatore del clero e gli chiese diarcivescovo Colloredo lo nominò esaminatore sinodale, visitatore e direttore spirituale della diocesi. Membro della locale Accademia degli Oscuri e della colonia ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Il nunzio fu invece sostenuto da parte dell'episcopato, soprattutto da Nicolao Dzierzgowski, arcivescovodi Gniezno e primate di Polonia, e da Stanislao Osio, vescovo di Warmia.
Dal febbraio all'ottobre 1556 il L. soggiornò a Łowicz, residenza dell ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] suo tribunale contro il modo di procedere degli arcivescovidi Capua e di Palermo nella sua lite con l'arcivescovodi Rossano per il possesso di S. Mauro; ma dopo la morte degli arcivescovidi Reggio, di Capua e di Palermo (1199), diventò addirittura ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...