BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] e una grande moderazione.Il 24 sett. 1775 il B. fu consacrato arcivescovodi Tyana in partibus infidelium, e nell'occasione Pio VI, affidandogli la nunziatura diColonia, pronunciò brevi parole, tracciandogli il fine del suo mandato: "Nel nome ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] Bononiae 1610, riedito a Colonia nel 1611 e in Bibliotheca maxima pontificia, a cura di G. T. di Rocaberti, XVI, Romae 1698 il nome del C. resta legato a quello dell'ex arcivescovodi Spalato, più che per questi scialbi e opportunistici attacchi, per ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] sacri il 20 ag. 1775; l'11 settembre fu nominato arcivescovodi Emesa e assistente al soglio pontificio e il 3 settembre nunzio giurisdizione della nunziatura di Bruxelles ai ducati di Limburgo e Lussemburgo, già soggetti al nunzio diColonia. Il B. ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] dell'influente arcivescovodi Rouen George d'Amboise, aveva infatti deciso di proporre una Cfr. inoltre: B. Varchi, Storie fiorentine, Colonia 1721, pp. 286, 432, 467; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, I, pp. ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] del XV secolo, le edizioni: Treviso, Bernardo da Colonia, 1477; ibid., Bartolomeo Confalonieri, 1480; Venezia, Ottaviano in una lettera a Enrico Languardo, arcivescovodi Acerenza e Matera, il M. dice di aver annotato accuratamente i lemmi dei grandi ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] scandalistica di taluni abusi, ficonducendo questi a specifiche responsabilità e tutelando di fatto l'arcivescovodi Malines. diColonia che resse fino al 1696 allorché fu trasferito alla nunziatura di Polonia.
Durante questo incarico la morte di ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Treviri con un colpo di mano e catturato e portato nei Paesi Bassi l'arcivescovo-principe F. - Ch. von Soetern, che era sotto la protezione francese. Urbano VIII incaricò dapprima i nunzi ordinari a Colonia e a Vienna di intervenire facendo leva sull ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] attribuito il rango di nunzio apostolico con poteri per le provincie ecclesiastiche diColonia, Salisburgo, Brema, indice sono noti attraverso un'opera polemica di P. P. Vergerio (Catalogo del Arcimboldo arcivescovodi Melano, ove egli condanna & ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] a Magonza, Worms, Spira, Strasburgo e Colonia; G., con due altri compagni, Abramo e Costantino, fu assegnato a Salisburgo, dove fu accolto fraternamente dal locale arcivescovo Eberardo II di Regensberg. Nel frattempo frate Cesario, ripercorrendo le ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] Pareri, Discorso all'Arcivescovodi Capua circa al pigliare il verso di assicurare lo stato di Firenze dopo la guerra B. Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, pp. 87, 385, 599 e passim ;gli studi sulla vita politica di Firenze e sul Guicciardini, F ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...