POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] public en Pologne, in Inter. Zeitschrift f. Erziehungswissensch., Colonia 1932-33, fasc. 4°.
Finanze: Revue mensuelle e s'impose grazie soprattutto all'azione energica dell'arcivescovodi Gniezno, Enrico Kietlicz. Essa invero indebolì il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Filippo I che ha rapito Beatrice, moglie di Folco d'Angiò; il nuovo arcivescovodi Canterbury, sant'Anselmo d'Aosta, tiene testa ), nelle nuove repubbliche americane sorte dalla ribellione dicolonie spagnole, dovunque se ne presenti l'occasione, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] all'inizio del sec. XIII si trae dalle risposte di Demetrio Comatiano arcivescovodi Bulgaria intorno a varî casi giuridici (ed. da Pitra ricorrere in fin di periodo o dicolon (v. colometria) solo di certe determinate serie di lunghe o di brevi. Già ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Winnipeg; 4. Columbia Britannica, che riconoscono come primate l'arcivescovodi Rupert's Land).
Forze armate. - Esercito. - La diremmo quasi, creare il tipo nuovo del governatore dicolonie autonome. Mentre, infatti, adottava francamente e liberamente ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] come il Wurster, Enrico diColonia, Giovanni Schreiber, Enrico di Haarlem, Giovanni Valbeek di Nördlingen, e non mancò alla fine del sec. XVI dal card. G. Paleotti primo arcivescovodi Bologna, riordinata poi nel sec. XVIII da Benedetto XIV, verso ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] tipi acquistati poi dal prete tedesco Giovanni Potken per portarli a Colonia dove stampò nel 1518 un Salterio poliglotto (v. riproduz. the Christian Life di Gaspar de Leâo Pereira, arcivescovodi Goa. È poi nota, del 1563, l'opera di Garcia da Horta, ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] , e le leggi romane vengono accolte in larga misura anche in una vasta collezione di testi canonici, dedicata ad un presule Anselmo, che è probabilmente l'arcivescovodi Milano (883-897). Quest'ultima raccolta che si diffuse anche oltre le Alpi, è ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] la riforma che spettava al maestro generale (novembre 1377). Nel giugno 1376 impose agli arcivescovidi Magonza, Colonia e Magdeburgo la costituzione di Giovanni XXII Vas electionis, favorevole ai religiosi mendicanti. Come già Benedetto XII nel 1338 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la lega dei principi elettori, che rifiutava la destituzione degli arcivescovidiColonia e di Treviri, decretata dal papa nel gennaio 1446, e reclamava l'indizione di un concilio ecumenico in terra tedesca. Facendo anche ricorso allo strumento ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , dopo varie indecisioni il cardinale arcivescovodi Cracovia, J. Puzyna, ritenne giunto il momento di comunicare agli elettori il veto, minoritaria in rapporto all'altra, che aveva come riferimento Colonia. Tra l'altro, anche il Centro, che era l ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...