FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Treviri con un colpo di mano e catturato e portato nei Paesi Bassi l'arcivescovo-principe F. - Ch. von Soetern, che era sotto la protezione francese. Urbano VIII incaricò dapprima i nunzi ordinari a Colonia e a Vienna di intervenire facendo leva sull ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] attribuito il rango di nunzio apostolico con poteri per le provincie ecclesiastiche diColonia, Salisburgo, Brema, indice sono noti attraverso un'opera polemica di P. P. Vergerio (Catalogo del Arcimboldo arcivescovodi Melano, ove egli condanna & ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] a Magonza, Worms, Spira, Strasburgo e Colonia; G., con due altri compagni, Abramo e Costantino, fu assegnato a Salisburgo, dove fu accolto fraternamente dal locale arcivescovo Eberardo II di Regensberg. Nel frattempo frate Cesario, ripercorrendo le ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] e il clero, con alla testa l'arcivescovodi Magonza, Federico diColonia e Corrado di Salisburgo, si erano ribellati a Enrico. Una Dieta di principi aveva riconosciuto Callisto II. Inoltre, al di fuori di Roma non sembra si possa parlare dell ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] , quando il D. fu fatto arcivescovodi Tessalonica. Nel luglio del 1608 divenne infine arcivescovodi Palermo per la morte del suo appaltatori di imposte: blocco ben consono agli interessi commerciali di casa Doria e della colonia genovese ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] , fu quindi assunto come segretario dall'arcivescovodi Napoli Annibale Di Capua, che accompagnò, nel 1586, nella nunziature di Fiandra, Graz, Colonia, Milano, Polonia, Praga, Svizzera e Vienna, Margotti di tutte le altre.
Verso la metà di luglio ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovodi Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] le ostilità tra G. e papa Niccolò ripresero tra l'863 e l'864. L'arcivescovo ravennate assunse infatti le difese dei vescovi Guntario diColonia e Teutgaudo di Treviri, che erano stati deposti dal papa in quanto avevano approvato e convalidato, nel ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] di Casoli e Giuseppe Valletta, la cui biblioteca era il luogo di incontro degli intellettuali napoletani, e fu membro della colonia sebezia dell'Arcadia con lo pseudonimo diarcivescovodi Ancira e monsignor Giovanni Bortoni, vescovo di Lidda ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] Genova 1824, pp. 20, 105 s.; L. Sauli, Della colonia dei Genovesi in Galata, II, Torino 1831, p. 149; K s., 372 s.; L. Calzamiglia, Un maonese di Chio: L. Giustiniani Garibaldo, O.P., arcivescovodi Mitilene (1395-1459), in La storia dei Genovesi, ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] Colonia, nel settembre 1837, ebbe dal Capaccini il consiglio di scrivere un'ampia relazione giustificativa di da Montefeltro a Ferentino; il 15 luglio 1844 ebbe il titolo diarcivescovodi Tarso; il 29 luglio fu nominato nunzio apostolico a Torino. ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...