GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] istruzione religiosa della colonia genovese ivi residente.
Dal 1461 al 1466 fu lettore di arti nello Studio di Ferrara; il . Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Niccolò Perotti arcivescovodi Siponto, Roma 1925, pp. 69, 77; L. ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] contrasti con l'arcivescovodi Palermo, monsignor G.B. Naselli, il F. era di nuovo a Roma, per chiedere di rientrare nel collegio gli affidò nel 1867 la cura spirituale della colonia greca di Cargese, in Corsica, allora travagliata da divisioni ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] deputati di Rio de Janeiro, che intervenne per migliorare la precaria situazione in cui versava la colonia tedesca . Fonte import. è l'Elogio funebre del cardinale G. B., arcivescovodi Viterbo e Toscanella, letto nei solenni funer. degli 8 sett. 1864 ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] di Nicola Bucciardo (Bucciardo Cibo), presidente della Camera apostolica, arcivescovodi Arles dal 1489 e governatore di Fano, oltreché titolare di datato 8 settembre 1497, emesso contro la città diColonia per una controversia tra il governo e il ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] , verso il 1616, e, verso il 1619, da parte dei carmelitani della diocesi diColonia, per la cui riforma l'A. aveva ottenuto l'appoggio dell'arcivescovo.Un importante problema politico l'A. dovette affrontare, dopo la morte dell'imperatore Rodolfo ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] Inghilterra il G. era divenuto intimo di alcuni fra i membri più influenti dell'entourage di Enrico VII, in particolare di John Morton, arcivescovodi Canterbury e cardinale dal 1493, e di Richard Fox, vescovo di Winchester, che venne indicato dal G ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] suscitata da Aicardo d'Antimiano, designato dal pontefice come arcivescovodi Milano 3 contro Matteo Visconti (F. Ughelli-N. disposizioni del capitolo precedente, i padri si riunirono a Colonia, ma dovettero ben presto lasciare la città per l' ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] alla morte del cardinale Gianfrancesco Ginetti, arcivescovodi Fermo, ricevette in carico quale amministratore apostolico Concistoriale, Processus consist., 83, cc. 278r-284v; Segreteria di Stato, Colonia, 79-81; ibid., Vescovi e prelati, 177-185.
A ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] ove, col confratello Giovanni d'Orvieto, fondò nella colonia genovese di Caffa in Crimea - dove già prima del 1287 erano vennero nominati i sei vescovi suffraganei di F., tutti domenicani.
F. rimase arcivescovodi Sulthanyeh sino al 1322, quando, ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] anziano, il G. raggiunse l'apice della carriera con la nomina ad arcivescovodi Rodi, in partibus infidelium, carica puramente onorifica che gli permise di trascorrere serenamente gli ultimi anni di vita.
Morì a Roma il 9 ag. 1679 e venne sepolto il ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...