DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] scandalistica di taluni abusi, ficonducendo questi a specifiche responsabilità e tutelando di fatto l'arcivescovodi Malines. diColonia che resse fino al 1696 allorché fu trasferito alla nunziatura di Polonia.
Durante questo incarico la morte di ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Treviri con un colpo di mano e catturato e portato nei Paesi Bassi l'arcivescovo-principe F. - Ch. von Soetern, che era sotto la protezione francese. Urbano VIII incaricò dapprima i nunzi ordinari a Colonia e a Vienna di intervenire facendo leva sull ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] Pareri, Discorso all'Arcivescovodi Capua circa al pigliare il verso di assicurare lo stato di Firenze dopo la guerra B. Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, pp. 87, 385, 599 e passim ;gli studi sulla vita politica di Firenze e sul Guicciardini, F ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] poi il Reno in compagnia di Ottone II e festeggiò il Natale del 976 a Colonia insieme con la corte. Non arcivescovodi Benevento. Con un privilegio del 6 dic. 983 G. concesse al nuovo arcivescovo il pallio e il diritto di consacrare i vescovi di ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] papale. Il pontefice avrebbe potuto, secondo il suggerimento del cancelliere, conte di Sunderland, compiacendo la Francia per la questione dell'arcivescovatodiColonia, alleggerire la pressione internazionale che spingeva l'Orange contro Giacomo II ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] servì come segretario altre personalità, tra cui l’arcivescovodi Napoli Annibale Di Capua e fu in contatto con letterati e segretari a Venezia, nel 1577. Stampate nel Thesoro politico (Colonia 1589), le scritture sono una chiara combinazione tra l ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] Venezia in primo luogo, e tedesche, quali Magonza, Colonia e Norimberga; ma era ovviamente impegnato nei prestiti, e vescovo di Monopoli; e soprattutto con Corrado Caracciolo, congiunto di papa Bonifacio IX e da lui nominato arcivescovodi Nicosia e ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] di mettere in luce notevoli doti di organizzatore: intraprese capillari iniziative caritativo-assistenziali (un ambulatorio medico gratuito, un segretariato parrocchiale, la colonia le prese di posizione di Montini, ancora arcivescovodi Milano, il ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] ; B. Varchi, Storia fiorentina…, Colonia 1721, pp. 91, 372, 445; E. Capriolo, Dell'istoria della città di Brescia…, Brescia 1744, p. 297 di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 290, 309, 313, 322; R.R. Heinisch, Paride Lodron principe e arcivescovodi ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] stesso periodo venne creato dall'arcivescovodi Otranto, Guglielmo, cantore del duomo di quella città in sostituzione del E. Stengel, Münster-Köln 1952, p. 376; T. Leccisotti, Le colonie cassinesi in Capitanata, IV, Troia, Montecassino 1957, p. 22; N ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...