Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la lega dei principi elettori, che rifiutava la destituzione degli arcivescovidiColonia e di Treviri, decretata dal papa nel gennaio 1446, e reclamava l'indizione di un concilio ecumenico in terra tedesca. Facendo anche ricorso allo strumento ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , dopo varie indecisioni il cardinale arcivescovodi Cracovia, J. Puzyna, ritenne giunto il momento di comunicare agli elettori il veto, minoritaria in rapporto all'altra, che aveva come riferimento Colonia. Tra l'altro, anche il Centro, che era l ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] per le sue nomine rispettivamente a vescovo di Pistoia e ad arcivescovodi Firenze. In entrambi i casi egli della sua elezione; a proposito di quest'ultima v. anche quanto raccolto in Conclavi de' pontefici romani, II, Colonia 1691, pp. 26-107. ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] L'appuntamento diColonia, al quale avrebbe voluto partecipare, rappresenta il passaggio del testimone di guida di una Chiesa dei due italiani Giuseppe Siri, arcivescovodi Genova, e Giovanni Benelli, arcivescovodi Firenze. Si trattava del primo ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , ritrattò alcune affermazioni incriminate. La decisione più clamorosa presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovidi Magonza e diColonia che non si erano presentati a Reims, nonostante che E. avesse avuto contatti amichevoli ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] colonia franca allogata presso S. Pietro, origine della "schola Francorum" testimoniata pochi decenni più tardi; nella biografia di le lettere di P. si ha notizia di ripetute missioni di ambasciatori greci presso l'arcivescovodi Ravenna, presso ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] proseguì anche durante il pontificato di Paolo V: il 2 apr. 1612 divenne arcivescovodi Bologna, succedendo a Scipione nunzio a Colonia, 31 luglio 1621); i titolari di diocesi dovevano però anche dimostrare capacità di amministrazione e di governo. ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] l'area occidentale del paese, in particolare la regione renana, facente capo ai tre grandi arcivescovatidiColonia, Magonza e Treviri, era di obbedienza wibertina; l'area sud-orientale era rimasta invece legata al partito gregoriano. Questo poteva ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] decisa inoltre la scomunica e deposizione dell'arcivescovodi Narbona. Dopo il sinodo di Firenze, V. ed Enrico III si di un nuovo sovrano. Nel corso di una Dieta riunita a Colonia l'azione del papa portò alla conclusione di un accordo con i conti di ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] , sia di osservanza benedettina tradizionale. Ai monaci di Eberbach, nella valle del Meno, che rifornivano Colonia con il di Lione, compaiano, quasi in funzione di mediatori, accanto all'arcivescovodi Palermo e al vescovo di Pavia, ben tre abati, di ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...