MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] del M. i "fasti" di febbraio); Egloghe de' Pastori Arcadi della Colonia del Reno nella gloriosa esaltazione di Clemente XI (ibid. 1701, morte; nel 1736 rispose a Prospero Lambertini, arcivescovodi Bologna, su "quali caratteri dovessero avere alcuni ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] arcivescovodi Firenze, come suo procuratore, ma respinse con umiltà e fermezza la nomina ad arcivescovodi Pisa offertagli dallo stesso cardinale che ebbe di in una serie di ampie dissertazioni speciali sui municipi e le colonie romane, latine e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Brandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che, lui solo, promise l'invio di rappresentanti al concilio), a Paderborn e a Münster, a Colonia lungo di impegnarsi (fino al sinodo di Piotrków del 1577), mentre l'adesione dell'arcivescovodi ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] tra il 1° e il 2 aprile, dell’arcivescovodi Firenze, Alessandro de’ Medici, che assunse il nome di Leone XI. Morto questi il 27 aprile 1605 l’azione del nunzio a Colonia Antonio Albergati. La successione del ducato di Jülich-Kleve, apertasi nel 1609 ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] ricevuto assicurazioni di aiuto per l'esecuzione dei brevi papali nell'arcivescovado diColonia in cambio di un appoggio Curia destinandolo a reggere la nunziatura di Napoli (4 marzo 1690).
Nominato arcivescovodi Cesarea (3 marzo), pur rimanendo ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] della lite per il diritto di eleggere il preposito di Soest nell'arcivescovatodiColonia (1218), e delle rivendicazioni dell'arcivescovo Peregrino di Brindisi nei confronti del monastero di S. Andrea dell'Isola di cui esigeva l'ubbidienza (1219 ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] 1512 al 1517 come vescovo di Cagli e dal dicembre 1512 come arcivescovodi Nazareth partecipò assiduamente alle sessioni 102, 125) e stampata a Colonia dal tipografo Neaetius nel settembre 1517, con una prefazione di Hermann von Neuenaar e una dedica ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] A., giustificato, scortò Enrico III fino a Colonia e poi riprese la via dell'Italia. 85 n. 3, 91; A. Bosisio, Storia di Milano, Milano 1958, pp. 87 ss.; si vedano P. Rotondi, Ariberto d'Intimiano arcivescovodi Milano, in Arch. stor. lombardo, n. s., ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] settimane, ritrattò alcune affermazioni incriminate.
La decisione più clamorosa presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovidi Magonza e diColonia che non si erano presentati a Reims, nonostante che E. III avesse avuto contatti ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] fu costretto all'esilio diColonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al de Rome", della quale lo accusava l'arcivescovodi Malines Jacques Boonen scrivendone al re di Spagna Filippo IV il 30sett. 1649 ( ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...