GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] di vicelegato e diarcivescovodi Avignone di S. Filippo Neri.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Archivio segreto, 2842; Arch. segreto Vaticano, Archivio della Nunz. di Vienna, 42-43, 43A; Fondo Albani, 196; Segreteria di Stato, Colonia ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] a divenire segretario di mons. Francesco Landi, ambasciatore pontificio a Parigi e futuro arcivescovodi Benevento: al suo e la nascita di un'autonoma monarchia sotto Carlo di Borbone costrinsero molti esponenti della colonia napoletana, fra cui ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] Henry de Villars, arcivescovodi Lione (manoscritto passato dalla Biblioteca di St.-Victor di Parigi alla Bibliothèque a mala pena alla prigionia.
Da Colonia riportò, per la sua chiesa di Cavaillon, la reliquia di s. Eucleta, una delle undicimila ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] arcivescovo) di Lucca, B. Guinigi, lo nominò esaminatore del clero e gli chiese diarcivescovo Colloredo lo nominò esaminatore sinodale, visitatore e direttore spirituale della diocesi. Membro della locale Accademia degli Oscuri e della colonia ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Il nunzio fu invece sostenuto da parte dell'episcopato, soprattutto da Nicolao Dzierzgowski, arcivescovodi Gniezno e primate di Polonia, e da Stanislao Osio, vescovo di Warmia.
Dal febbraio all'ottobre 1556 il L. soggiornò a Łowicz, residenza dell ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] suo tribunale contro il modo di procedere degli arcivescovidi Capua e di Palermo nella sua lite con l'arcivescovodi Rossano per il possesso di S. Mauro; ma dopo la morte degli arcivescovidi Reggio, di Capua e di Palermo (1199), diventò addirittura ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] e una grande moderazione.Il 24 sett. 1775 il B. fu consacrato arcivescovodi Tyana in partibus infidelium, e nell'occasione Pio VI, affidandogli la nunziatura diColonia, pronunciò brevi parole, tracciandogli il fine del suo mandato: "Nel nome ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] Bononiae 1610, riedito a Colonia nel 1611 e in Bibliotheca maxima pontificia, a cura di G. T. di Rocaberti, XVI, Romae 1698 il nome del C. resta legato a quello dell'ex arcivescovodi Spalato, più che per questi scialbi e opportunistici attacchi, per ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] sacri il 20 ag. 1775; l'11 settembre fu nominato arcivescovodi Emesa e assistente al soglio pontificio e il 3 settembre nunzio giurisdizione della nunziatura di Bruxelles ai ducati di Limburgo e Lussemburgo, già soggetti al nunzio diColonia. Il B. ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] dell'influente arcivescovodi Rouen George d'Amboise, aveva infatti deciso di proporre una Cfr. inoltre: B. Varchi, Storie fiorentine, Colonia 1721, pp. 286, 432, 467; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, I, pp. ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...