CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] diColonia, il C. più che intervenire direttamente ebbe a secondare presso la corte imperiale gli sforzi e le iniziative di quei nunzi. Per quanto riguardava i domini ereditari austriaci il C. doveva sollecitare soprattutto la nomina dell'arcivescovo ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] del capitolo di Würzburg, fu però esentato dall'ufficio di custode della Sassonia e trasferito a Colonia: una decisione di cui non imperatore Federico II.
Sempre nel 1248 G. fu nominato arcivescovodi Antivari (oggi Bar, nel Montenegro), nel Sud della ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] concilio di Basilea, dove operò insieme con un nutrito gruppo di ecclesiastici lombardi - tra i quali l'arcivescovodi Milano l'Università diColonia, trattò con i principi renani la pacificazione della Germania e quindi, nel mese di giugno, fu ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] oltre che socio fondatore della colonia arcadica di Parma, col nome di Damageto Crispeo. Sempre di questo periodo sono anche. ed accompagnare alla frontiera di Modena, misura che, secondo quanto scriveva all'arcivescovodi Bologna mons. Macedonio, ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] della città di Roma, di molti nobili romani e del cancelliere imperiale e vescovo diColonia, Rainaldo di Dassel, ’appoggio di questo all’arcivescovodi Canterbury Thomas Becket, che si era apertamente opposto alle costituzioni regie di Clarendon. ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] motivo non osò lasciare Norimberga, pensando forse inoltre di non avere a Magonza alcuna concreta possibilità di successo. Il 12 marzo tuttavia chiese agli arcivescovidi Magonza e diColonia il salvacondotto per recarsi a Magonza: gli fu concesso ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] suo primo comando ufficiale per la Repubblica genovese, nel 1350. In precedenza, di lui sappiamo solo che nel 1314 noleggiò al procuratore dell'arcivescovodi Palermo, Francesco di Antiochia, la sua galera per trasportare il prelato con il seguito da ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] di Aversa, contrapposta alla libbra d'oro di Napoli e di Capua. Inoltre, una coloniadi amalfitani ebbe sede stabile fuori delle mura di essere un componente di quella nobiltà minore che nel 1035 si era ribellata all'arcivescovodi Milano e che per ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a Napoli e in stretti rapporti con il Gray e con tutta la colonia inglese nella città partenopea - il G. ricorda il "servizio" che al 1780 il G. fu agente a Roma anche di József Batthyány, poi arcivescovodi Esztergom e primate d'Ungheria. Il 13 ag. ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] vigore allorché J. d'Yse de Saleon, vescovo di Rodez (dal 1746 arcivescovodi Vienne), ripropone le accuse del de Gorgne a ripubblicando nel 1752 ad Anversa la Bibliothèque janseniste del de Colonia (apparsa nel 1744 e condannata da Roma nel 1749), ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...