GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] i sottoscrittori, subito dopo l'arcivescovodi Milano, del giuramento di fedeltà dell'aristocrazia italiana a Carlo raggiunse con Carlo Colonia, dove fu emesso un documento con cui l'imperatore cedette al vescovo aretino il monastero di S. Antimo, ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] di questo arcivescovodi Bulgaria, vissuto nel secolo XI (l'edizione era preceduta da una dissertazione didiColonia per Venezia (1755), a cura di F. Bombardella, Venezia 1893; P. Molmenti, Carteggi casanoviani. Lettere di G. Casanova e di ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] si ebbe quando, trattandosi di nominare il primo nunzio per la nunziatura stabile diColonia, il suo nome venne epistolario del Borromeo, alcune sono state pubbl. in Lettere del glorioso arcivescovodi Milano..., 2 ediz., Lugano 1762, pp. 68-72, e ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] istruzione religiosa della colonia genovese ivi residente.
Dal 1461 al 1466 fu lettore di arti nello Studio di Ferrara; il . Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Niccolò Perotti arcivescovodi Siponto, Roma 1925, pp. 69, 77; L. ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] Il 27 febbraio 1668 fu nominato arcivescovo titolare di Efeso e dal 1° giugno successivo fu inviato nunzio in Toscana. Dal 29 novembre 1672 ricoprì la nunziatura diColonia e dal 30 settembre 1680 quella di Polonia.
Neppure le sue corrispondenze da ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] contrasti con l'arcivescovodi Palermo, monsignor G.B. Naselli, il F. era di nuovo a Roma, per chiedere di rientrare nel collegio gli affidò nel 1867 la cura spirituale della colonia greca di Cargese, in Corsica, allora travagliata da divisioni ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] deputati di Rio de Janeiro, che intervenne per migliorare la precaria situazione in cui versava la colonia tedesca . Fonte import. è l'Elogio funebre del cardinale G. B., arcivescovodi Viterbo e Toscanella, letto nei solenni funer. degli 8 sett. 1864 ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] della sua casa, facendo ottenere la promozione dell'Anastasio ad arcivescovodi Sorrento.
Negli anni difficili dell'inizio del sec. XVIII il C. seppe guadagnarsi la stima di Filippo V di Spagna: infatti, quando nel 1701 scoppiò a Napoli la congiura ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] di Nicola Bucciardo (Bucciardo Cibo), presidente della Camera apostolica, arcivescovodi Arles dal 1489 e governatore di Fano, oltreché titolare di datato 8 settembre 1497, emesso contro la città diColonia per una controversia tra il governo e il ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] , verso il 1616, e, verso il 1619, da parte dei carmelitani della diocesi diColonia, per la cui riforma l'A. aveva ottenuto l'appoggio dell'arcivescovo.Un importante problema politico l'A. dovette affrontare, dopo la morte dell'imperatore Rodolfo ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...