FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] di Pietro d'Antiochia Lusignano, erano scoppiati nei quartieri genovesi dell'isola violenti tumulti contro i residenti della colonia Nel mese di luglio dello stesso anno il F. fu nominato arcivescovodi Grado. Abbandonò allora la carica di ministro ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] sedi episcopali di Siegburg e diColonia, dove tra aprile e maggio proclamò santo Annone diColonia, scontrandosi però di Poitiers e di Limoges.
La missione aveva anche l'obiettivo di risolvere la controversia, ripresa nel 1186, tra l'arcivescovodi ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] , ad Arrigo Filostasio (probabilmente Filippo D'Anastasio, arcivescovodi Sorrento e amico del Valletta), insiste soprattutto sull prima apologetica in difesa della teologia scolastica di B. Aletino, Colonia [ma Ginevra] 1699, uscita anonima, cui ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] di mettere in luce notevoli doti di organizzatore: intraprese capillari iniziative caritativo-assistenziali (un ambulatorio medico gratuito, un segretariato parrocchiale, la colonia le prese di posizione di Montini, ancora arcivescovodi Milano, il ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] Rapporti molto stretti ebbe ancora il C. con vari altri esponenti di punta del clero napoletano della Controriforma, con Lelio Brancaccio che sarà arcivescovodi Taranto e poi di Sorrento e con Giulio Antonio Santoro, futuro cardinale. Tutti prelati ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] di questo papa per aver notificato alla Signoria, probabilmente su istigazione dell'arcivescovodiColonia per consultazioni con eminenti uomini di chiesa tedeschi circa le modalità della promozione, da parte della Curia romana, di una edizione di ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] 1512 nel duomo di Aix-en-Provence davanti all'arcivescovo e ai signori di Maria e l'America ai tempi di C. Colombo, in Le missioni dei servi di Maria, IX-X (1978), pp. 185 s.; Id., Un autografo di fra G. F. di Faenza per le serve di Maria diColonia ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] stesso periodo venne creato dall'arcivescovodi Otranto, Guglielmo, cantore del duomo di quella città in sostituzione del E. Stengel, Münster-Köln 1952, p. 376; T. Leccisotti, Le colonie cassinesi in Capitanata, IV, Troia, Montecassino 1957, p. 22; N ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] avuto istruzioni di favorire la pace con ogni mezzo: il progettato convegno generale a Colonia doveva aprirsi rilevare quindi l'arcivescovatodi Spoleto giusto in tempo per ricevere degnamente la regina Cristina di Svezia di passaggio per la città ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] l'ordinazione suddiaconale a Velletri (3 apr. 1706), seguì a Colonia monsignor Giovanni Battista Bussi, arcivescovodi Tarso e nunzio apostolico per le province renane, in qualità di uditore generale della nunziatura. Ordinato diacono dal Bussi il 19 ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...