CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] la imposizione integrale della tassa ai soli evasori.Nel gennaio del 1580 il C. fu sostituito nella nunziatura napoletana dall'arcivescovodiCosenza Fantino Petrignani, e l'anno successivo, il 6 maggio, fu nominato nunzio a Venezia con l'incarico ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] all'ottobre 1911 fu segretario particolare di mons. C. Sorgente, arcivescovodiCosenza. Nel 1898 fondò La Voce cattolica, settimanale di intonazione democratico cristiana e murriana, di cui divenne direttore nel 1899. Su di esso il D., che curava la ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] ove risiedevano anche i prelati della famiglia (Giovanni, chierico della Camera apostolica, Niccolò, cardinale, e Taddeo, arcivescovodiCosenza). Il padre del G., invece, era sempre rimasto a Firenze, ove aveva alternato alla conduzione dell'azienda ...
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SANFELICE, Gennaro
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 17 gennaio 1622, figlio secondogenito di Alfonso, signore di Lauriano, e di Laura Cicinelli e fu battezzato dal parroco di S. Angelo a Segno.
Suo [...] viaggiò per la Calabria nel periodo tra il 16 maggio e il 16 giugno del 1693, si recò in visita anche dell’arcivescovodiCosenza. Lo trovò «in età molto matura», ormai ammalato e a letto da sei mesi. Sanfelice fece mostrare comunque all’ospite e con ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] confratelli del C., all’improvviso, “fuor d’ogni altrui aspettazione” (Spiriti, p. 183, il 20 maggio 1743 lo elevò ad arcivescovodiCosenza. Pochi giorni dopo, il 2 giugno, venne consacrato a Roma dal cardinale Gentili e l’8 dello stesso mese venne ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] che nel 1492 consacrava, insieme con l'arcivescovodiCosenza, Battista Pinelli, e il vescovo di Nicastro, Antonio Lucido, la chiesa del convento dei padri predicatori di Rogliano (Cosenza). Nel 1493 risulta "perpetuus commendatarius abbatie Sancti ...
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VITALE, Giovanni Francesco (Giano)
Claudia Corfiati
– Nacque a Palermo intorno al 1485. Non si hanno notizie della famiglia e dei primi studi; probabilmente fu avviato alla carriera ecclesiastica.
Forse [...] scrittura è per lo più ‘giornalistica’: compose versi per l’incoronazione di Carlo V nel 1520; per l’elezione di Adriano VI abbiamo, dedicate entrambe all’arcivescovodiCosenza Giovanni Ruffo, ben due Congratulationes (1522); per il suo successore ...
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scomunicati
Raoul Manselli
I termini s. e ‛ scomunica ' non ricorrono in Dante. Per scomunica il poeta adopera l'espressione lor maladizion (Pg III 133), cioè maledizione degli ecclesiastici, ai quali [...] dell'arcivescovodiCosenza, Bartolomeo Pignatelli che, secondo la tradizione accolta da D., disseppellì il corpo di Manfredi scomunica in sé e per sé, né il diritto della Chiesa di comminarla, ma non considera la scomunica come una pena che renda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Emilio Santoro
Vincenzo Lavenia
Nei Ragguagli di Parnaso (II, 14) Traiano Boccalini rappresentò Tacito che lamenta l’assenza di storici moderni dotati di sale politico. La sola eccezione è quella [...] nel 1635. Nipote del cardinale Giulio Antonio Santoro, che ne promosse la carriera, dopo la morte dello zio fu arcivescovodiCosenza (1617) e di Urbino (1623). Il 7 settembre 1627 tenne il sinodo e più tardi facilitò il passaggio del ducato sotto il ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] 'arcivescovodiCosenza. Il 4 maggio 1226 la questione si trascinava ancora, e Onorio III, rimossi i primi inquisitori, incaricò i vescovi di Ruvo e Molfetta nonché il priore di S. Nicola di Bari di svolgere le indagini suIroperato di A. accusato di ...
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