CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] in Scopeto. Durante il soggiorno del C., essendo l'arcivescovodiFirenze Cosimo de' Pazzi gravemente malato e incapace di svolgere le sue funzioni episcopali, Giuliano offrì al C. di sostituirlo, ma a nulla valsero le sue grandi insistenze poiché ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] per la sua dottrina dall'arcivescovodiFirenze, mons. G. Incontri, fu nominato esaminatore del clero fiorentino; inoltre fu teologo del duca di Modena e funse per alcuni anni da agente di Maria Teresa Cybo, duchessa di Massa e Carrara. Ma durante ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] ., II, Florentiae 1775, col. 116.
"Iuris utriusque doctor", secondo l'affermazione del Moreni, il B. figura come vicario generale dell'arcivescovodiFirenze Andrea Buondelmonti nel 1533, e, mentre ricopriva questo ufficio, "a comodo delle Religiose ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] nel 1404; nel 1406 passò insieme ad altri religiosi - fra i quali il futuro arcivescovodiFirenze, Antonino Pierozzi - nel convento di S. Domenico di Cortona per terminare il suo noviziato. Poco dopo, nello stesso 1406, lo troviamo nel convento ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] . in questa occasione e quanto egli avesse contribuito alla sua riconciliazione con il pontefice. Come risulta da una lettera dell'arcivescovodiFirenze Antonio Maria Martini a Pio VI del 13 ag. 1799 (P. Savio, Devozione..., p. 994), il Ricci già in ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] contemporanee asseriscono che il gonfaloniere a vita della Repubblica, Pier Soderini, lo propose alla S. Sede come arcivescovodiFirenze, senza riuscire però ad ottenerne la nomina. Ma il suo impegno più costante fu rivolto a impedire la ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] Clemente VII e concluse la sua carriera ecclesiastica come arcivescovodiFirenze. Insieme con il fratello, il B. fu uno strenuo esponente, della fazione medicea, sia durante il periodo repubblicano, sia quando essa, nel 1512-1513, recuperò il potere ...
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Cambiagi, Gaetano
Maurizio Tarantino
Nato a Firenze (1721 o 1725), fu bibliotecario presso la Magliabechiana e la Marucelliana, scrittore di erudizione locale e curatore di importanti edizioni (Giovanni [...] progetto fu Scipione de’ Ricci (1741-1809), il maggiore rappresentante del giansenismo italiano, vescovo di Pistoia e vicario dell’arcivescovodiFirenze, erede e custode dei manoscritti machiavelliani, incluso l’apografo copiato dall’avo Giuliano de ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] e con venti la mattina della festa di S. Giovanni Battista.
Il possesso di alcuni beni paterni gli fu conteso aspramente dal fratello Antonio, arcivescovodiFirenze, che era sostenuto dal granduca di Toscana; tuttavia, quando il fratello morì nel ...
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Antonio d'Arezzo
Franco Mancini
Fra tre candidature omonime provenienti da scarsi ed estemporanei dati annalistici (i più recenti si debbono a Francesco Arturo Massetani, il quale nel 1940 allestiva [...] capolavoro dantesco tornavano in genere molto gradite, sì da esser frequentate - come asserisce la Chronica di s. Antonino, arcivescovodiFirenze - " et a vulgaribus... et a idiotis propter dulcedinem rythmorum et verborum elegantiam "), assume, fra ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...