RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Questi rilievi si trovano sparsi nei musei di Venezia, di Milano, diFirenze, di Parigi, e a Ravenna ne restano due diarcivescovo, che allora significava capo di un gruppo di provincie. E poiché allora il papa Vigilio e l'arcivescovodi Milano ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] sotto la guida di Nicola arcivescovodi Taranto e del notaio Giovanni di Traietto, di quella cultura greco-araba di minor mole e di minor respiro, v. il lavoro di A. Del Vecchio, Intorno alla legislazione di Federico II, Firenze 1872; quelli di A ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] sacre e profane, avendo a maestri Lorenzo, poi arcivescovodi Amalfi, e forse Giovanni Graziano, futuro papa Firenze (giugno 1055) per la riforma della Chiesa.
Morirono intanto uno appresso all'altro l'imperatore Enrico III e Vittore II; sul trono di ...
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Arcivescovodi Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] del maestro in quello stesso monastero. E, dopo mature consultazioni, confortatovi da Maurillo, arcivescovodi Rouen, già abate di Santa Maria in Firenze, l'abbracciò infatti, ventisettenne ed erede delle grandi ricchezze del padre, mortogli allora ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] di Sicilia gl'interessi delle grandi case bancarie di Toscana, specialmente diFirenze e di Siena. M. tentò di stornare ' del ponte presso a Benevento" ma, fatto disseppellire dall'arcivescovodi Cosenza, fu gettato oltre i confini del regno lungo il ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] a reggere l'importante delegazione di Perugia.
Nominato nel gennaio 1843 arcivescovodi Damiata, venne, nell'aprile Procacci, La questione romana. Le vicende del tentativo di conciliazione del 1887, Firenze 1929; G. Volpe, Chiesa e democrazia moderna, ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] , in varî concilî, dominati dai due arcivescovidi Colonia e di Treviri, Guntero e Tilgaldo, il compiacente Hist., Leg., sec. II, Hannover 1897; Mansi, Conciliorum Collectio, XV, Firenze e Venezia 1759-1798; L. Duchesne, Les premiers temps de l'État ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] . Si formò subito una controlega in aiuto di E. per opera di Napoli, Firenze, Milano, Bologna e Mantova; ma i ), perché implicato nel 1506 nella congiura di Giulio d'Este, Ippolito, card. e arcivescovodi Esztergom in Ungheria, Milano, Capua e ...
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PIO XI papa
Alberto Maria Ghisalberti
Achille Ratti, nato a Desio (Milano) il 31 maggio 1857 da Francesco e Teresa Galli, compì gli studî ecclesiastìci a Monza, a Milano, a Roma, ove fu alunno del Collegio [...] dignità cardinalizia con il titolo di S. Martino ai Monti, e nominato arcivescovodi Milano. Ma pochi mesi F. Mauro (Scritti alpinistici, Milano 1923) e da P. Bellezza (Scritti storici, Firenze 1932); A. Novelli, P. XI, Milano 1923; N. Malvezzi, P. XI ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] ; la deposizione di Pietro, vescovo diFirenze, nel 1068, in omaggio alle proteste di San Giovanni Gualberto e dei suoi seguaci; la citazione a Roma degli arcivescovidi Magonza e di Colonia e del vescovo di Bamberga, accusati di simonia (1070 ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...