. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovodi Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] con encomio la compilazione delle risposte ascetiche del santo arcivescovodi Cesarea. Quando i Normanni conquistarono l'Italia meridionale e P. Orsi, Le chiese basiliane della Calabria, Firenze 1930. - Per i basiliani ruteni, ancora indispensabile ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] della cosa, e chiesero la deposizione di Berengario, arcivescovodi Narbona; ma questi, appellando a Roma Douais, Les Albigeois, Parigi 1879; F. Tocco, L'eresia nel Medioevo, Firenze 1884, p. 73 sgg.; I. Doellinger, Beiträge zur Sektengeschichte des M ...
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Città della provincia di Ferrara, che sorge (i m. s. m.) in mezzo alla laguna omonima (le "valli", v. sotto) tra il Po di Volano e il Po di Comacchio, sopra un gruppo d'isolette separate da canali e congiunte [...] nella distruzione di Comacchio l'anno 946. La Chiesa di Roma ricuperò poi il dominio e lo trasferì all'arcivescovodi Ravenna. in Annali R. Scuola d'Ingegneria di Padova, 1925; O. Marinelli, Atlante dei tipi geografici, Firenze 1921, tavole 38 e 42; ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] ed arse (961). Confermata da Gregorio V all'arcivescovodi Ravenna Gerberto (998), fu città vescovile, fino a Roberto di Ginevra, mandato da Gregorio XI con masnade di Bretoni a domare le città romagnole aderenti alla lega capeggiata da Firenze. Da ...
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Arcivescovodi Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] all'arcivescovodi Milano Ariberto da Intimiano, ora collocati nel nostro Duomo, Milano 1872; H. Bresslau, Jahrbücher des deutschen Reichs unter Konrad II, Lipsia 1879-84; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, La Lombardia, I: Milano, Firenze 1913 ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] arcivescovodi Narbona, il 14 marzo 1492; arcivescovodi Rouen, l'agosto 1493. Nel settembre 1494, poi, Luigi di in tutte le cose al reverendissimo cardinale di Rouen...". Istruz. della repubblica diFirenze a Francesco Soderini e Luca degli Albizzi, ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] arcivescovodi Rodi, Giovanni di Torquemada domenicano spagnolo, e Giovanni di Montenigro. Solo nella terza conferenza riuscì al Cesarini di IV pubblicò solenni bolle, si concluse il concilio diFirenze.
Bibl.: Gli atti ufficiali del concilio non ...
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. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] diarcivescovodi Reims e da una parte dell'aristocrazia feudale, Carlo il semplice, figlio dididi Eude conte didi un ducato didi una politica di forza. I C. ebbero tuttavia dei grandi vantaggi; quello dididi Linguadoca e didi conti di Parigi didi ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] di Canosa dell'anno 223 d. C., inciso su una tavola di bronzo, oggi nel Museo diFirenze (Corp. Inscr. Lat., IX, 338).
Della rinomanza della lana di Giovanni XIX riconobbe all'arcivescovodi Canosa-Bari il diritto di metropolita con vastissima ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] VIII di Ferrara. L'anno dopo, prese viva parte, insieme col padre, all'elezione di papa Clemente V, l'arcivescovodi Bordeaux ., richiamandolo al compimento del dovere di alleato, di signore diFirenze, di protettore naturale del guelfismo italiano. A ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...