Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] , e dalla lettera del 1325 di Marin Sanuto senior a Ingramo, arcivescovodi Capua. La discesa di Arrigo VII, al quale C. , alla vittoria di Montecatini contro i guelfi diFirenze, sostenuti da Filippo, principe di Taranto, e da Carlo di Calabria. La ...
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Miniatore. Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti nacque, a quanto sembra, nel 1452, in Castelfiorentino di Valdelsa, da nobile famiglia del luogo, le cui prime memorie [...] nel 1483 Thomas James, arcivescovodi Dol in Bretagna, gli commise un sontuoso messale, oggi nella Cattedrale di Lione, ed è lavoro Bibl.: Per la biografia di Attavante e l'opera sua in genere v. P. D'Ancona, La miniat. fiorent., Firenze 1914, I (con ...
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. Il movimento religioso popolare dei flagellanti detti Bianchi, percorse l'Italia nel 1399. A Chieri il 5 marzo alcuni popolani, stanchi dei danni patiti per opera di Facino Cane nella guerra tra Savoia [...] scontava il suo ardimento con l'esilio; a Genova l'arcivescovo Fieschi, vecchio e pieno d'acciacchi, a cavallo, si G. Lami, Lezioni di antichità toscane e spezialmente della città diFirenze recitate nell'Accademia della Crusca, Firenze 1766, lez. ...
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Famiglia di Maroniti di origine libanese, della quale alcuni membri vennero a Roma, salirono ad alte cariche nella gerarchia romana e diedero la loro attività scientifica alla compilazione specialmente [...] .
Stefano Evodio, cugino degli altri due, fu arcivescovo titolare di Apamea in Siria e visse a Roma. Descrisse , arabi, ebraici ed etiopici della Biblioteca mediceo-laurenziana diFirenze. Inoltre dedicò un libro alla storia dei martiri cristiani ...
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. La famiglia Della Rovere cominciò a fiorire con Francesco, nato nel 1414 da Leonardo della Rovere di Savona, di umile condizione, poi papa col nome di Sisto IV (v.) che fece salire a potenza e ricchezza [...] di Torino, conti di Vinovo, dei quali assunse anche lo stemma di azzurro alla rovere d'oro sradicata. Dei figli di Raffaele, fratello didi Urbino dallo zio Guidobaldo I di e arcivescovodi ducato di Camerino repubblica didi governo didi Ippolito di ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] Fabrizio, insignito dal re Filippo IV del titolo di principe di Pellerano. Il fratello di lui, Giovanni, datosi a sacerdozio, fu nunzio in Svizzera e in Polonia, e cardinale arcivescovodi Napoli; Rostaino invece seguì l'avita carriera delle armi e ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] arcivescovodi Gniezno e di Cracovia, Sobocki, cancelliere, Pietro Kmita e altri. Questa politica di favoreggiamenti e d'intrighi, coincidendo col movimento di , Russia e Polonia, colle vite di Bona Sforza ecc., Firenze 1833; L. Pepe, Storia della ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] al 1883). Ricordiamo, posteriormente: G. Della Santa, Benedetto Soranzo veneziano, arcivescovodi Cipro; V. Rossi, La Biblioteca del senatore Iacopo Soranzo, in Studi di critica letteraria, Firenze 1930, p. 251 segg.; G. Sforza, Un libro sfortunato ...
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Poeta, nato a Pistoia il 26 novembre 1566 di famiglia nobile e ivi morto il 31 agosto 1645. Per volere del padre, attese a studî giuridici. Andato a Firenze (1586), s'iscrisse all'Accademia Fiorentina, [...] arcivescovodi quella città. Colà rimase sei anni, dopo i quali tornò a Roma, dove entrò in qualità di segretario al servizio di , e specialmente un poema burlesco (Dello scherno degli Dei, Firenze 1618), per cui sorse in quegli anni e si protrasse ...
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. Famiglia napoletana del seggio di Nido. Ad essa furono attribuiti S. Candida, prima cristiana di Napoli, e S. Baccolo, vescovo e patrono di Sorrento, ma in realtà il primo ricordo sicuramente datato [...] Nicola (morto nel 1412), già arcivescovodi Bari e poi di Cosenza, è il cardinal Cosentino di cui abbiamo parlato. Rinaldo (morto nel -82), suo nipote, dopo esser stato nunzio apostolico a Firenze e a Venezia, fu promosso cardinale nel 1681. Fra i ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...