LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] G. Prezziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientifiche e letterarie diFirenze, Firenze 1810, I, pp. 98, 103; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovidi Pisa, Pisa 1907, p. 165; A. Mancini, Laurentius canonicus Pisanus, in ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] fu invitato a decorare il palazzo del primate arcivescovodi Esztergom, lavoro terminato nell'agosto 1728. A pp. 11, 16 nn. 43 s.; M. Pittaluga, Acquafortisti venez. del Settecento, Firenze 1952, pp. 33 n. 4, 207; R. Pallucchini, Studi ricceschi, II, ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] Accademia diFirenze nel 1810 venne esposto un ritratto di Pio VII del C., omaggio forse al papa in quel momento esule e prigioniero (Romagnoli).
Del 1812 è una grande tela che Dussieux (1856) dice dipinta a Roma: Ilcardinale Baldovino arcivescovodi ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] di transizione dall'architettura del Cinquecento a quella del Seicento -, a Napoli, e presumibilmente a Firenze, solennemente dall'arcivescovodi Morireale, monsignor Ludovico de Torres, il 20 febbr. 1578. Riccamente ornata di pietra lavorata, ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] di questo, Carlo Oppizzoni arcivescovodi Bologna, e per la corte di Toscana.
Nel 1822, per gravi ragioni di pittura, intorno al 1860 si recò a Firenze dove frequentò per un breve periodo lo studio di Stefano Ussi ed ebbe contatti con l'ambiente ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] , seppure coadiuvato dall'orafo Giovanni Zucchetti (anch'egli attivo tra Pisa e Firenze), all'impresa voluta nel corso del terzo decennio del Seicento dall'arcivescovodi Pisa Giuliano de' Medici e dall'"operaio" della cattedrale Curzio Ceoli, volta ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] la vita.
Ad apprezzarne per primo le doti fu l'arcivescovo Giuseppe Maria Martelli, che commissionò al G. molte opere palazzo Portinari Salviati, oggi di proprietà della Banca Toscana diFirenze, tipico esempio di quel "moderato classicismo sorretto ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] arcivescovodi Amalfi), appare dichiaratamente antibarocco, ma non in chiave di sublimazione classicistica, bensì di [1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 483 (Dell'Asta); A. Colombo, Il monastero e la chiesa di S. Maria della Sapienza ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] alle preghiere rivoltegli dal cardinale François de Tournon, arcivescovodi Lione che soggiornò a Casteldurante tra il 1556 e altre, tra le quali si possono ricordare quella di Londra del 1934, diFirenze del 1976, fino ad arrivare a un’ultima ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] stato suo compagno di studi all'Accademia - nonché con l'arcivescovodi Bologna Michele Viale Selvatico, Le condizioni della pittura storica e sacra d'Italia all'Esposizione nazionale diFirenze nel 1861, Padova 1862, pp. 31, 40; F. Asioli, Adeodato ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...