JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] scritti dall'arcivescovodi Magonza per essere esaminate. Dopo l'interrogatorio di Lutero, condotto La vita di Benvenuto Cellini, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, cap. 5; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955-65 ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] C., insieme con l'arcivescovodi Milano, ricevette il mandato per concludere la pace con il duca di Savoia. L'accordo, trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze, ed un'altra per contrarre con il card. Albergati - sotto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] G. Brotto, Patavii 1970, ad Indicem; Carteggio di Pileo de Marini arcivescovodi Genova (1400-1429), a cura di D. Puncuh, Genova 1971, ad Indicem; P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Hart, I-II, Firenze 1984, ad Indices; A. Traversari, Hodoeporicon ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] parte dell'arcivescovo Pileo De Marini e rafforzava i legami con i fuorusciti guidati dal deposto doge Tommaso Fregoso cui si erano uniti i Fieschi. Navi degli Aragonesi, alleati diFirenze, incrociavano nei mari di Genova. La minaccia di un'azione ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] tedesche e ungheresi. Il progetto di Francesco Sforza di vederlo arcivescovodi Genova al posto di Paolo Fregoso (inviso al duca il libello di fondazione è conservato nel manoscritto 395 della Bibl. Riccardiana diFirenze). Si trattava di una ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] canonica questo diritto spettasse solo al papa. Il M. doveva cercare il sostegno soprattutto di Roberto, re dei Romani, degli arcivescovidi Colonia, Magonza e Treviri (elettori ecclesiastici dell'Impero), degli altri principi tedeschi e, inoltre ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] : lo vediamo incaricato di arbitrare il conflitto tra i Cesenati e l'arcivescovodi Raverma. A quest' di un'alleanza tra Bologna e Firenze. Il 1º settembre dello stesso anno il B. è a fianco del podestà di Bologna nell'atto di pace tra i Comuni di ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Torquemada e dedicato dal G. al governatore di Bologna, il cardinale e arcivescovodi Benevento Astorgio Agnesi, e il trattato sforzesche fino alla conclusione della Lega italica (1450-1455), Firenze 1992, passim; G. Soldi Rondinini, Per la storia ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] di Pio IV, sia perché “gli Spagnuoli non gli hanno voluto dare il processo dell’Arcivescovodi Toledo France G. B. C. (1581-1583), a c. di R. Toupin, Roma-Paris 1967; P. Sarpi, Ist. del Concilio tridentino, Firenze 1966, pp. 398, 400, 419, 428, 429, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] unilaterale dell'arcivescovodi Avignone, Francesco Maria de' Manzi, che tentò di ripristinare la 281-304; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I, Firenze 1881, pp. 432 s., 436; II, ibid. 1885, pp. 172, 197, 385, 405 ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...