Molti personaggi, tutti domenicani, del sec. 15º sembrano esser stati confusi dietro questo nome e riesce difficile districare il problema della loro identificazione. Sembra che un A. sia stato arcivescovo [...] di Costanza, un A. di Pera (o di Costantinopoli) è detto A. di Rodi perché qui arcivescovo dal 1432, e sembra doversi distinguere dal precedente, come pure da un A. di che sia A. di Pera l'Andrea presente al Concilio diFirenze e poi in polemica ...
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Teologo (Siena 1484 circa - Napoli 1553); sotto l'influenza delle opere di G. Savonarola, vestì l'abito domenicano a S. Marco in Firenze (1517). Fu spesso in Francia, poi a Napoli frequentò il circolo [...] Vittoria Colonna; partecipò al Concilio di Trento, fu (1546) vescovo di Minori, poi (1552) arcivescovodi Conza. La sua produzione teologica è vastissima: polemizzò contro i luterani e contro B. Ochino, trattò dei problemi teologici più discussi nell ...
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Erudito (Lucca 1692 - ivi 1769). Prof. di teologia morale a Napoli, poi teologo dell'arcivescovo E. Colloredo a Lucca, ove fondò un'Accademia di storia ecclesiastica e liturgia; nel 1766, dopo diversi [...] arcivescovodi Lucca. Autore di molte compilazioni erudite, il suo nome è soprattutto legato alla raccolta (di scarso senso critico ma ancora molto utile per la ricchezza di 1759-98, fino alla metà del Concilio diFirenze, 1439; ried. in 53 voll., ...
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Teologo bizantino (Costantinopoli 1392 - ivi 1444). Si distinse soprattutto per la sottile discussione dei temi teologici e disciplinari, che furono trattati al concilio di Ferrara e Firenze al quale, [...] già arcivescovodi Efeso (1437), accompagnò, con il fratello Giovanni, l'imperatore Giovanni VIII Paleologo. Fu però il capo della corrente ostruzionistica, e alla fine si rifiutò di sottoscrivere il decreto dell'unione (1439). Tornato in patria, fu ...
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Ecclesiastico italiano (Ronta 1924 - Firenze 2016); prete dal 1947, è stato dapprima vescovo ausiliare (1982-83) e quindi arcivescovo (1983-2001) diFirenze. Nel 1985 è stato creato cardinale. ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] e ne assecondò il desiderio di veder liberato dal carcere l'arcivescovo ucraino Slipyj (febbraio 1963). . Balducci, Papa Giovanni, Firenze 1964; L. Capovilla, Pastor amabilis, Assisi 1965; L. Chaigne, Ritratto di Giovanni XXIII, Modena 1965; ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] si segnalarono specialmente L'unità cattolica diFirenze e La Civiltà cattolica di Roma) a un atteggiamento esterno teologi parigini all'arcivescovodi Parigi e contenente appunto 25 proposizioni erronee da essi estratte dai due scritti di A. Loisy, ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] ha solo dopo la nomina (1181) del nuovo arcivescovodi Lione - Giovanni de Bellesmains. Considerati come ribelli 1930; G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte, voll. 2, Firenze 1914, Torre Pellice 1936; id., Histoire des Vaudois des Alpes et de ...
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VARGAS, Alfonso (Alfonso Toletano, Alfonso Ispalense, Alfonso de Ispania)
Enrico Carusi
Nato a Toledo verso il 1300, morì a Siviglia il 26-27 dicembre 1366. Nulla si sa di preciso sulla sua formazione [...] vescovile di Osma, suffraganea di Toledo, e il 18 giugno 1361 fu eletto arcivescovodidi vita alla conversione degl'infedeli.
Delle sue opere due sole furono pubblicate, la prima In tres Aristotelis libros de anima subtilissimae quaestiones (Firenze ...
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VIGOR, Simone
Pio Paschini
Nacque a Èvreux in Normandia. Nel 1520 andò a Parigi col padre che fu poi medico a corte; divenne membro del collegio di Navarra nel 1540, rettore dell'università, parroco [...] e altri riformati; fu anche predicatore di corte di Carlo IX. Fu nominato arcivescovodi Narbona il 10 dicembre 1572; morì il . 12, 87 seg.; J. Hergenröther e J. Kirsch, Storia universale della Chiesa, VI, traed. it. di E. Rosa, Firenze 1907, p. 483. ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...