GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] 'Impero, in Venezia dalla prima crociata alla conquista di Costantinopoli del 1204, Firenze 1965, pp. 9-70; H. Hoffmann, Congresso internazionale. Salerno… 1999, in corso di stampa; M. Zabbia, R. G., arcivescovodi Salerno, e la sua "Cronaca", ibid. ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e principio cattolico, apparsa a Lucca e dedicata all'arcivescovodi Genova mons. A. Charvaz. Il G. si inseriva Biblioteca Casanatense, a cura di A.A. Cavarra, Firenze 1993, pp. 16, 34; V. De Gregorio, La Biblioteca Casanatense di Roma, Napoli 1993, ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] a seguire Gerolamo Aleandro, il quale dal '24 era arcivescovodi Brindisi-Oria, e creato cardinale nel '36, si Contro il volgare, in Studi letterari e linguistici dedicati a Pio Raina, Firenze 1911, pp. 251-297; P. O. Kristeller, L'origine e lo ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] dal card. Doria il 22 febbr. 1756 arcivescovo titolare di Tebe, gli fu affidato da Benedetto XIV l'incarico di reggere la nunziatura di Toscana, succedendo a mons. L. A. Biglia (16 marzo). Giunto a Firenze il 29 apr. 1756, fronteggiò con abilità ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] e quindi nel collegio dei gesuiti di Pistoia. Di qui passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovodi Pisa e suo zio, si addottorò in giurisprudenza. Fece pratica legale a Firenze nello studio dell'auditore A. Mormorai ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] , è certa la partecipazione di G., come di tutti i suffraganei dell'arcivescovodi Milano, al grande concilio che Piolanti, G. di Bergamo, in Enc. cattolica, VI, Firenze 1951, p. 1083; P. Zerbi, I rapporti di s. Bernardo di Chiaravalle con i vescovi ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] ceppo originario diFirenze, dove possedeva ancora la maggior parte dei suoi beni. Il D., ultimo di quattro figli, lo nominò arcivescovodi Trani e gli fece dono di 10.000 fiorini, mentre Clemente XI gli concesse le rendite della chiesa romana di S. ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] C. seguì Pio VI nell'esilio, prima a Siena, poi alla Certosa diFirenze, infine in Francia, a Grenoble e a Valence.
Qui, insieme con il seguito al veto napoletano alla nomina di Luigi Ruffo di Scilla, arcivescovodi Napoli, a delegato apostolico per l ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] faceva, inoltre, presente che il G. avrebbe potuto contare sull'arcivescovodi Pisa Giuliano de' Medici, su quello diFirenze Alessandro Marzi de' Medici, nonché su quello di Siena Ansaldo degli Ansaldi, considerato un pastore zelante, da portare a ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] la decisione dell'arcivescovodi Napoli Ascanio Filomarino di togliere ai barnabiti barnabiti…, II, Firenze 1933, pp. 236-243; IV, ibid. 1937, p. 554; M. Carfora, L'assassinio di mons. C. G. ultimo vescovo di Castro, in Pagine di cultura, I ( ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...