CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] disgrazia di questo papa per aver notificato alla Signoria, probabilmente su istigazione dell'arcivescovodi Capua Nikolaus suoi colleghi dell'episcopato italiano. Giovanni della Casa (Opere, Firenze 1807, V, p. 271) lodefinì "un vero gentiluomo". ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] del 1609 partecipò al concilio provinciale convocato dall'arcivescovodi Milano.
Il L. morì il 27 ag. , Il pontificato di Gregorio XIV. Su documenti inediti dell'Archivio Vaticano e degli Archivi di Stato diFirenze, di Venezia e di Torino, Roma ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] pochi giorni avanti, ad arcivescovodi Arles. Venne inumato nella chiesa di S. Petronilla, presso S , 343, 406; Le lettere di M. Buonarroti, a cura di G. Milanesi, Firenze 1875, pp. 613 s.; Iohannis Burckardi Liber Notarum, a cura di E. Celani, I-II, ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] vicario G. Bocca. Cfr. inoltre: A. Corsi, Oraz. in lode dell'ill.mo e rev.mo mons. C. A. D., arcivescovodi Pisa, Firenze 1608; F. Bocchi, De laudibus Caroli Antonii Putei, Florentiae 1608; F. L. Barelli, Mem. dell'origine, fondazione... dei chierici ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] 'assistenza di mons. N. Buschi arcivescovodi Efeso e di mons. P.L. Galletti vescovo di Cirene.
La presa di possesso della F. Fabi Montani, Elogio storico di mons. C. M. F. vescovo di Amelia, Roma 1843; Diz. biogr. univ., II, Firenze 1842, p. 658; R. ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] lo Studio di Siena, gli valse comunque la nomina all’arcivescovatodi Conza (1551) e la proposta di una porpora Caravale, Sulle tracce dell’eresia. Ambrogio Catarino P. (1484-1553), Firenze 2007; A.C. Denlinger, Omnes in Adam ex pacto Dei: ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] autorevolezza del pastore finiva col conferire di riflesso vantaggi anche al Comune diFirenze. Già molto significativo in questo che divideva l'arcivescovodi quella città dal suo capitolo e per le conseguenze dell'impresa di Ubaldo Visconti in ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] di G. Canestrini e A. Desjardins, II, Paris 1861, ad Indicem; I.Nardi, Istorie della città diFirenze, Firenze ad Indicem; M.Borretti, Francisco Borja arcivescovodi Cosenza, Cosenza 1939; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949, pp. ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] 1481 fu maestro dei professi nel convento della Ss. Annunziata diFirenze e, sempre nello stesso anno, partì per un pellegrinaggio al una predica tenuta nel 1512 nel duomo di Aix-en-Provence davanti all'arcivescovo e ai signori del parlamento regio. ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] laurea in teologia presso lo Studio fiorentino, fu prescelto nel dicembre 1747 dall'arcivescovo F. Incontri a sostituire B. Bianucci nella cattedra di filosofia del seminario diFirenze. Il F. cominciò a tenervi le lezioni l'8 marzo 1748. Nel corso ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...