STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] Uda, sposate con i conti di Namur e di Lovanio. A Federico venne dato il nome dello zio, conte di Verdun, in seguito monaco di St-Vanne in questa città. Uno zio Adalberone fu vescovo di Verdun (984-988) e un prozio arcivescovodi Reims (969-989). In ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] riscuotessero un consenso unanime a corte: l'arcivescovodi Palermo Gualtiero spiccava tra i suoi convinti cura di Th. Kölzer-M. Stähli, Sigmaringen 1994. G. Cirnigliaro, Costanza imperatrice della casa d'Altavilla Palermitana, Firenze 1898 ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] L’altro zio, Ascanio, fu arcivescovodi Siena dal 1621 al 1671, diFirenze residente a Vienna e gli fu affidato il comando di uno dei reparti di cavalleria che sconfissero gli svedesi nella battaglia di Nördlingen, guadagnandosi così il grado di ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] creazione di ville franche a San Sinforiano e a Château d'Argent. La sua posizione diarcivescovodi Lione e di vescovo di Valenza , Firenze 1869, pp. 59-66; C. A. de Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi, vessilli di casa Savoia dai conti di Moriana ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] abitare nel centro politico-religioso diFirenze, vicino al palazzo del Podestà e al palazzo dei Signori, ma anche al duomo e alla sede dell’arcivescovo. Non fu senza dubbio casuale, all’interno di tale processo di assestamento abitativo da parte dei ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] di S. Pietro l'arcivescovodi Ravenna Guiberto, fu proprio C., coadiuvato dal vescovo di Modena, a consacrare l'antipapa col nome di ; U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, I, Firenze 1899, nn. 189, 192 ss., 196, 202, ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] il giorno della festa di s. Lucia, 13 dicembre 1250, alla presenza dell'arcivescovodi Palermo Berardo, del gran che l'immortalità, avrebbe allora sistematicamente evitato Florentia (Firenze) e Florentinum (Ferentino). Ma cadde in una ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] nella quale fu subito molto apprezzato. L'arcivescovodi Pisa lo nominò assessore arcivescovile in Livorno e 1758, pp. 97-99; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, p. 63; F. Pera, Appendice ai ricordi e alle ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] lo nominò arcivescovodi Ravenna e il 3 maggio 1527 gli diede la porpora cardinalizia (onde fu detto il cardinale di Ravenna), . di Stato diFirenze. I documenti originali del processo sono conservati (con qualche lacuna) all'Arch. di Stato di Roma ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] e la notizia, nel 1865, del trasferimento della capitale a Firenze fece scoppiare una protesta dal tragico bilancio: 52 morti e 187 : l’Accademia Albertina di Belle Arti (con pinacoteca donata nel 1829 dall’arcivescovo Mossi Morano Pallavicino); ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...