La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] – cioè la rivista «Rassegna Nazionale» – era a Firenze (e ben scarsa rilevanza ebbero i gruppi post-giobertiani fu pure, dal 1880 e fino alla morte nel 1912, arcivescovodi Capua. Sul piano spirituale, la pietà filippina che lo contraddistingueva ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di entrare in contatto diretto con il prelato più famoso della Controriforma, Carlo Borromeo, arcivescovodi 1583), in Miscell. di studi storici in onore di A. Luzio, I, Firenze 1933, pp. 121-146 e Id., Il diario di L. D. procuratore di S. Marco de ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] argomento della relazione di apertura dall’arcivescovodi Udine, futuro e ultimo patriarca di Costantinopoli. Nel martire del socialismo, in Almanacco socialista per l’anno 1876, Firenze 1875, cfr. S. Pivato, Clericalismo e laicismo nella cultura ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Cozzi, parroco di Solimbergo (Udine), a monsignor Luigi Maria Carli, vescovo di Segni, poi arcivescovodi Gaeta e Ferrari, Vaticano e Israele dal secondo conflitto mondiale alla guerra del Golfo, Firenze 1991, p. 40.
59 Cfr. A. Melloni, L’altra Roma. ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] di negoziati in numerose diete e sotto forme diverse.
Nella dieta di Norimberga del 1224 l'arcivescovo Eberardo di 'espansione urbana diFirenze nel Dugento, Firenze 1975; G. Fasoli, Castelli e strade nel "Regnum Siciliae". L'itinerario di Federico II ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] agosto a Zara si fece incoronare re dall'arcivescovodi Esztergom con una corona consacrata dal cardinal s., 105, 109, 141 s.; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune diFirenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, ad ind.; III, ibid. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] espresse da monsignor Mignot (arcivescovodi Albi e amico di Loisy)46 al seguito di Tyrrell, secondo cui l decise di sospendere le pubblicazioni di «Studi religiosi», la prima rivista italiana di esegesi biblica, da lui fondata a Firenze nel ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] Chiesa costantinopolitana, che, pur avendo rigettato l’unione diFirenze, si trovava ormai sotto l’autorità del sultano,
10 Per una presentazione del Libro Pellegrino di Antonij (Dobrynja Jadrejkovič), arcivescovodi Novgorod (XIII secolo) si veda M. ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] Toscana e nella Marca anconetana e come podestà diFirenze rappresentò la causa ghibellina. Un altro figlio di Federico, Riccardo di Theate, amministrò in qualità di vicario generale la Romagna e il ducato di Spoleto.
Come Enzo a Bologna, anche i tre ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] di percorrere. Dopo avere appreso a Milano i primi rudimenti della grammatica, il giovinetto si recò a Firenze pur senza sottovalutare gli sforzi compiuti da Sfondrati, l'arcivescovodi Milano avrebbe desiderato da lui un'azione riformatrice più ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...