COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] cacciata del viceré e il governo provvisorio dell'arcivescovo Filangieri, il ritorno allo strapotere della nobiltà sulla storia di Sicilia dal 1532 al 1789, Palermo 1836, pp. 537-540; E: Pontieri, Il tramonto del baronaggio siciliano, Firenze 1943, p ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] dopo funerali solenni (la messa fu celebrata dall'arcivescovo e l'orazione pronunciata da un dotto medico, Guelfi Camajani, Il Liber nobilitatis Genuensis, Firenze 1965, p. 160; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, p ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] 1866 una batteria alla battaglia di Custoza.
Nel 1869 pubblicò a Firenze un importante studio sull' offerta di collaborazione da parte del vicario generale Mantegazza, un vivace scambio di lettere tra il B. ed il cardinale arcivescovo Ferrari; ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] consoli riconobbero all'arcivescovo Villano la proprietà della palude di Vecchiano.
Non abbiamo di Stato fiorentino, I, Firenze 1863, s. 1, nn. 4, 46; s. 2, nn. 16 s. pp. 274 s.; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, a cura di C. Imperiale di ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] lo condannò a tre tratti di corda e l'espulse dallo Stato.
La reazione dell'arcivescovo fu assai decisa. Le Usi e abusi nell'ammin. dello Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in onore di G. Volpe, I, Firenze 1958, p. 125; M. Bendiscioli, ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] mese dopo di lui, insignito dell'alta dignità diarcivescovo titolare di Aparnea conferitagli dal patriarca subito dopo la conclusione del concilio. Riassunto l'ufficio di scrittore nella Vaticana, a principio del 1741 fu mandato a Firenze da papa ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] di storia patria).
Dedicato all'arcivescovo G. Capecelatro con una lettera datata Napoli 1808, il lavoro si compone di una prefazione e di -Roma-Firenze 1883, p. 274. Per una lettura critica dei suoi scritti cfr. G. Beltrani, Un ms. inedito di O. ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] arcivescovo, sdegnato che gli si fosse impedito di entrare trionfante in Genova dopo la vittoria, con le forze navali di Bartolomeo d'Oria sconfisse quelle di cronologica delle due nobilissinze case Adorna e Botta, Firenze 1719, pp.73, 145-150, 208; G ...
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MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] e del clero. Di fronte al rifiuto di Villano, i consoli elessero il 21 marzo un nuovo arcivescovo nella persona del canonico fino all'anno 1531, Firenze 1879, pp. 45, 54; G. Ciccone, Famiglie di titolo comitale nel territorio di Livorno e Porto Pisano ...
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CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Siena da Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] di Siena in rappresentanza del terzo didiarcivescovodididi commissario generale nella Val didi procurare alla città gli approvvigionamenti di grano e didididi maggiore fiducia dididi Stato di storico-critiche della città di Siena..., III, Siena 1758 ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...