GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] . Anche in questa circostanza si dimostrò la sua lungimiranza politica: l'urto fra il marchese e l'arcivescovo milanese Ottone Visconti sarebbe infatti di lì a poco sfociato in una sommossa e Giovanni del Poggio (podestà in luogo del G.) sarebbe ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] poiché lo Scaligero, privo di Parma, si liberò di Lucca vendendola a Firenze e provocando l'immediata reazione di Pisa. I Gonzaga condotta ambigua dei Visconti. Bernabò, inviato dall'arcivescovo a sostegno di Cangrande, catturò il G. che gli si era ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] p. 202). Alla cerchia di amici e conoscenti più stretta appartenevano l'arcivescovo Hincmar di Reims, con il quale (1939), pp. 437-461; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. XXIV- XXV; C. G. Mor, Dal ducato langobardo del Friuli alla ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] fu attribuito all'arcivescovo e al suo vicario. Nonostante l'aperta violazione di un diritto che , La giovinezza di G. Mazzini, Firenze 1926, pp. 112, 126, 216, 224; A. Segre, Ilprimo anno del ministero Vallesa,in Bibl. di storia ital. recente ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] , gli ambasciatori della Repubblica di Venezia.
Il feudo era arroccato sull’Appennino tra Bologna e Firenze, città dalle quali era stesso arcivescovo, il cardinale Gabriele Paleotti (con il quale Pepoli era imparentato per il matrimonio di una nipote ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] carattere confessionale in Europa.
Nel 1567 il B. era di nuovo in Inghilterra e, ottenuta dal vescovo Jewel, su istanza dell'arcivescovo Parker, la prebenda di Alton Pancras, nella Chiesa di Sarum, che fruttava 20 sterline l'anno, accarezzava l'idea ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] , egli si recò a Genova, a Livorno, a Firenze e di qui nuovamente a Livorno. Durante la seconda sosta nel arcivescovo infatti rifiutava egualmente di appoggiarne la richiesta di dispensa a causa delle idee politiche adombrate nella sua posizione di ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] settembre dello stesso anno sposò una nipote del cardinale arcivescovo Giuseppe Spinelli, Anna Maria, figlia di Tommaso, marchese di Fuscaldo, e di Carotta Spinelli-Savelli dei principi di Cariati.
All’incarico in Vicaria, Pappacoda ne aggiunse altri ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] di Parma. In seguito a tali azioni, venne compreso nella pace di Sarzana stipulata tra l'arcivescovo Visconti ed i guelfi, ottenendo la conferma del possesso di dei Donoratico...,Firenze 1938, p. 220; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, pp ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] di Pio VI alla nomina di K.Th. von Dalberg a coadiutore dell'arcivescovo elettore di Magonza, in realtà nella prospettiva di del sig. Botta (Firenze 1825).
Il L. morì a Firenze il 20 ott. 1825.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Particolari, f. ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...