BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] 'arcivescovo Carlo Borromeo e il Senato di Milano. L'arcivescovo, portando avanti la sua opera di Usi ed abusi nell'amministrazione dello stato di Milano a mezzo il '500, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, Firenze 1958, I, pp. 96, 1209 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] Maltosello a Montemarciano, sarebbe in seguito partito per Firenze. I coniugi non si rividero più e i Malatesti di Pesaro e di Rimini(, in Terra di Gradara, a cura di M.L. De Nicolò, Fano 2001, pp. 13-35; Id., Il progetto dell'arcivescovo Pandolfo ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] da parte dei figli di Taddeo Pepoli all'arcivescovo Giovanni Visconti dei loro diritti sulla città di Bologna, egli assunse un dei raspanti, che era sostenuta da Firenze e che, nel secondare la lotta di questa contro la Chiesa, portava a coinvolgere ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] collega si recò a tale scopo a Firenze, alle cui autorità era stato affidato il compito di dirimere le controversie esistenti tra Genova e Ottobono Fieschi, di cui il F. curava gli interessi in Genova, aveva comperato dall'arcivescovo Gualtieri da ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] marzo e aprile figura come testimone di due atti: il trattato di pace tra Ferdinando e Firenze (è la pace seguita alla Congiura di Giovanni Maria Sforza come arcivescovo. Il F. fu nominato commissario in queste difficili circostanze: la sua fama di ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] nome. Nel 1153, latore di lettere dell'arcivescovo Villano e dei consoli di Pisa, fu inviato in L'ordinamento capitolare in Oriente nei privilegi toscani dei secc. XII-XV, Firenze 1946, pp. 39 ss.; F. Artizzu, Documenti inediti sui rapporti economici ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] di Genova; la cattura di diciotto navi cariche di grano siciliano spinse il governo della Repubblica ad allestire una flotta agli ordini dell'arcivescovo Genuensis" e il governo della Repubblica di Genova fino all'anno 1797, Firenze 1965, p. 213. ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] dal giovane figlio L., coadiuvato dall'arcivescovo Landolfo di Benevento. Le truppe imperiali sassoni, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 292, 311, 334; M. ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] perché il cardinale arcivescovo F. Villadicani, per proteggerlo, non riunì la commissione di tre prelati , 20; G. Cerrito, Radicalismo e socialismo in Sicilia (1860-1882), Messina-Firenze 1958, p. 19; G. Calogero, I cattolici ed il Risorgimento. Don ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] di Senigallia trovò subito una sistemazione nell'esercito di Carlo VIII disceso nel frattempo in Italia. Si affrettò quindi ad inviare a Firenze per il parente del B., l'arcivescovo Nicola Bucciardo. Di interesse particolare era la quinta lettera, ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...