LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] di Spoleto e la Marca di Camerino. Per lo stesso motivo Giovanni, fratello di Pandolfo (I) e di L., fu consacrato arcivescovo e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, p. 292; M. Schipa ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] di Filippo II, il 25 sett. 1564 fu promosso segretario del Senato e rientrò in patria alla fine dell'anno. Seguirono altri viaggi (a Firenze diede notizia dell'attentato all'arcivescovo Carlo Borromeo. La guerra di Cipro divenne però presto argomento ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] parte di Clemente VIII sia alla richiesta di rimozione dell'arcivescovo sia a quella di una regolamentazione delle cause di misto (Ughelli-Coleti).
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di Genova, Arch. segreto, Lett. ministri Firenze, 1/2174 (lett. del 30 apr. ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] di recarsi alla vicina "Babilonia".
Quando Petrarca nel 1353 si trasferì a Milano invitato dall'arcivescovo diplomatica dei Gonzaga, a cura di A. Luzio, Verona 1922, pp. 78 s.; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pp. 127 s ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] di Bologna, che i figli di Taddeo Pepoli – Giacomo e Giovanni – vendettero all’arcivescovo Giovanni Visconti.
La duplice esigenza di perseguire una politica di contenimento antiviscontea e di porsi di papale nell’età di Dante, Firenze 1965, p. ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] cacciata del viceré e il governo provvisorio dell'arcivescovo Filangieri, il ritorno allo strapotere della nobiltà sulla storia di Sicilia dal 1532 al 1789, Palermo 1836, pp. 537-540; E: Pontieri, Il tramonto del baronaggio siciliano, Firenze 1943, p ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] dopo funerali solenni (la messa fu celebrata dall'arcivescovo e l'orazione pronunciata da un dotto medico, Guelfi Camajani, Il Liber nobilitatis Genuensis, Firenze 1965, p. 160; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, p ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] 1866 una batteria alla battaglia di Custoza.
Nel 1869 pubblicò a Firenze un importante studio sull' offerta di collaborazione da parte del vicario generale Mantegazza, un vivace scambio di lettere tra il B. ed il cardinale arcivescovo Ferrari; ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] consoli riconobbero all'arcivescovo Villano la proprietà della palude di Vecchiano.
Non abbiamo di Stato fiorentino, I, Firenze 1863, s. 1, nn. 4, 46; s. 2, nn. 16 s. pp. 274 s.; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, a cura di C. Imperiale di ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] lo condannò a tre tratti di corda e l'espulse dallo Stato.
La reazione dell'arcivescovo fu assai decisa. Le Usi e abusi nell'ammin. dello Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in onore di G. Volpe, I, Firenze 1958, p. 125; M. Bendiscioli, ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...