FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] come G. Landriani o il vescovo di Tortona, poi arcivescovodi Milano, E. Rampini. È del resto significativo che tutte le provviste beneficiarie di quegli anni fossero a favore di prelati legati al concilio.
Il governo di F. costituì in tal modo, sul ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di s. Adalberto operato da Bretislao di Boemia e da Severo, arcivescovodi Praga compiuto ai danni di nov. 1043 da Ingelheim Enrico III concedeva al monastero di S. Miniato diFirenze la defensio regia sui benefici ricevuti dalla Chiesa fiorentina ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di distinta scienza, come F. Rodolfi, professore di scienze naturali nel seminario di Pavia, e il matematico e astronomo P. Maffi, poi arcivescovodi rinunciando a frequentare la Scuola di sanità militare diFirenze per allievi ufficiali per rimanere ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di centotrentasei, rifiutarono le dimissioni, con alla testa lo arcivescovodi Nunz. Spagna, 201-203, 306-312, 417. 418; Arch. Nunz. Portogallo, 134-140; Arch. Nunz. Firenze, 183-188, 252/I, 252/II, 244/I, 244/II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] di altri principi; lavorò specialmente per l'arcivescovodi Salisburgo e per il conte di Questenberg numerosissimi docc. negli archivi di Roma e di Vienna, cfr. Kirkendale (1966), pp. 356-390. Arch. di Stato diFirenze, Compagnie relig. soppresse, ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] diFirenze, concludendovi il contratto per una condotta triennale in qualità di capitano generale col compenso di 60.000 fiorini in tempo di del figlio Ippolito ad arcivescovodi Strigonia (in Ungheria) e per quella di Niccolò Maria di Gurone d'Este a ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] zio paterno Celestino, già arcivescovodi Taranto e dal 1732 cappellano maggiore del Regno di Napoli. Insieme con il riportato in L'illuminismo a Genova. Lettere di P.P. Celesia a F. G., a cura di S. Rotta, I-II, Firenze 1973-76. Sul rapporto tra il G ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Della ragion di Stato (dedica del 10 maggio 1589 a Wolf Dietrich von Raitenau, arcivescovodi Salisburgo).
Sviluppando ; G. De Matteis, Il Piemonte nelle "Relazioni universali" di G. B., in L'Universo (Firenze), XLII (1962), pp. 202-220; L. Firpo, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] delle sue annotazioni a margine, nella doviziosa biblioteca dell'arcivescovodi Reims Charles-Maurice Le Tellier (cfr. Bibl. C. sente prossima la sua scadenza: "il nostro padron diFirenze ci vuol tutti morti", commenta sconvolto. Per fortuna il re ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] l'11 febbr. 1681, indirizza un breve all'arcivescovodi Toledo, ove, a suo modo, risolve l' ); V. Golzio, Palazzi romani…, Bologna 1971 p. 94;O. Pinto, Nuptialia, Firenze 1971, nn. 318, 319;G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello…, Napoli 1972, ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...