CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Niccolò Leccario, preposito di Genova e dall'ottobre del 1250 arcivescovodi Tiro, ininterrottamente dal della città di Arezzo nel Medio Evo,Codice diplom., a cura di U. Pasqui, II, Firenze 1916-20, p. 215; G. Grimaldi, Le pergamene di Matelica: ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] per farlo eleggere arcivescovodi Ragusa. Tuttavia, non appena fu chiaro che l'incontro di Savona svaniva ("Illi e il 4192, e la nobile lettera scritta da Siena a un priore diFirenze il 7 ag. 1408, la cui copia fu subito conosciuta a Venezia ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] con benevolenza. Oltre a rivestire con successo l'ufficio di predicatore, forse di lettore allo Studio e di vicario dell'arcivescovo, l'anconitano Giovanni Sacco, là egli stese e inviò a Firenze, perché l'amico Ubertino Risaliti ne curasse la stampa ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] maestro Michele Scotto quando fu domandato anticamente della disposizione diFirenze, che ssi confa alla presente matera; disse in scientifici e astrologici. Nel 1215 accompagnò Rodrigo, arcivescovodi Toledo, a Roma per partecipare ai lavori del ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] febbraio del 1488. Innocenzo VIII, tramite l'arcivescovodi Colonia, aveva lanciato l'interdetto sulle Fiandre, provocando il fatto che non si ha altra notizia di un soggiorno del C. a Firenze e di una sua predicazione, è molto difficile ritenere che ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] . A Bologna il C. godette della protezione di Federico Fregoso, arcivescovodi Salerno, uno degli interlocutori del Cortegiano; grazie di abbandonarla prima di aver ricevuto la somma dovuta come indennità di guerra. Nell'ottobre si recò a Firenze, ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , fu il successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, l'arcivescovodi Pannonia, ed evangelizzatore (VI-X secolo) alla luce dell'archeologia, a cura di R. Francovich-G. Noyé, Firenze 1994, pp. 269-71.
J. Sarnowsky, England und ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Gambara e Bernardino Piccolomini, arcivescovodi Sorrento.
Dei benefici di cui fu titolare non è B. Ramusio, San Benedetto, 26 nov. 1539, e Roma, 9 luglio 1545; Arch. di Stato diFirenze, Mediceo, f. 3267, ff. 206v, 210rV, 212r, 217r, 218v, 219r, 229r ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] luglio del 1769 era stato chiamato dall'arcivescovodi Monreale F. Testa a insegnare nel seminario e collegio di quella città. Da Faenza, l'11 ag di questa nobil parte del Settentrione"; l'erudito K. Suhm; O. Müller, botanico. Inviò a Firenze alle ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] singolare, anche come rappresentante di Parma, Venezia, Modena e Firenze: come durante la trattativa aveva cour de Rome", della quale lo accusava l'arcivescovodi Malines Jacques Boonen scrivendone al re di Spagna Filippo IV il 30sett. 1649 (La ...
Leggi Tutto
gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...