BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] trovò il suo coronamento in una ripresa dell'assedio diFirenze. Era questo un risultato indubbiamente positivo per i Bizantini di Belisario e col consenso di Giustiniano e di Teodora, sollecitò il primate della Chiesa franca, Auxanio arcivescovodi ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] legge Bindi-Pollastrini) e le posizioni assunte dal successore di Ruini alla presidenza della Conferenza episcopale italiana l’arcivescovodi Genova Angelo Bagnasco e dalla Segreteria di Stato vaticana guidata dal cardinale Tarcisio Bertone in merito ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Firenze nel marzo 1941. Quel testo, che circolò allora dattilografato e clandestino in una ristretta cerchia di amici e di il contegno di tutti e di ciascuno serio e dignitoso», scriveva il 9 settembre monsignor Marcello Mimmi, arcivescovodi Bari31. ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dell'Interim di Augusta. Di chiaro segno antispagnolo, del resto, fu la sua nomina nel 1549 ad arcivescovodi Napoli, teatini, Roma 1926.
A. Panella, L'introduzione a Firenze dell'Indice di Paolo IV, "Rivista Storica degli Archivi Toscani", 1, ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di Genova o «Testimonianze» diFirenze, facevano circolare le idee e costituivano un punto di riferimento per chi cercava qualcosa di nuovo. Don Milani a Firenze concilio in Italia: mons. E. Bartoletti arcivescovodi Lucca 1958-1973, Bologna 2004.
50 ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] anche attraverso l'ottenimento delle dimissioni dell'arcivescovodi Napoli cardinale G. Spinelli, venne nominato alimentasse speranze di ritorno e infiammasse l'insorgenza nel Viterbese e in Umbria, lo trasferirono nella Certosa diFirenze. Essendo ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Piemonte sabaudo. L’arcivescovodi Genova Andrea Charvaz, che era stato precettore del re, rifiutò la proposta di nomina con una Bonghi, Programmi politici e partiti, a cura di G. Gentile, Le Monnier, Firenze 1933.
F. Cammarano, I professionisti in ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] «crisi Calabiana», dal nome del senatore e arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana, ebbe le conseguenze più rilevanti proprio delle legazioni, che erano cresciute di numero. Anche se erano state chiuse le legazioni diFirenze, Roma e Napoli, ne erano ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] riportare all'obbedienza romana l'arcivescovodi Gniezno in Polonia Olesnicki, mentre il re di Bosnia Stefano Tommaso abbandonò l'eresia per i Latini, con la precisazione che il concilio diFirenze non aveva mai permesso la mescolanza dei riti; nel ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] arcivescovodi Milano,Achille Ratti, fu eletto papa, a sessantacinque anni, assumendo il nome di Pio XI, e volle benedire la folla dalla loggia esterna di .
50 L. Sturzo, Riforma statale e indirizzi politici, Firenze 1923, p. 79.
51 Ibidem, pp. 31-32 ...
Leggi Tutto
gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...