GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] come ritenne invece Deér.
Un ritratto di G. viene fornito dal cronista Romualdo, arcivescovodi Salerno, che gli era grato per Falcone di Benevento, Chronicon Beneventanum. Città e feudi nell'Italia dei Normanni, a cura di E. D'Angelo, Firenze 1998, ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] M. Clari, che sarà arcivescovodi Bari, R. Potenza. Tornato in casa nel 1804, intraprese studi di diritto civile e canonico, Colombaria in Firenze, l'Acc. Lucchese di scienze lettere ed arti. Nel 1842 Gregorio XVI lo nominò cavaliere di S. Gregorio ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] di molti dei più importanti scrittori e umanisti del suo tempo, come l'arcivescovo 365 ss.; III, ibid. 1872, p. 96; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune diFirenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 449, 501, 517, 519; II, ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] , in I ceti dirigenti nella Toscana tardo comunale. Atti del III Convegno, Firenze… 1980, Firenze 1983, pp. 117-134; Id., "Figli del Comune" o fuorusciti? Gli arcivescovidi Pisa di fronte alla città-stato fra la fine del Duecento e il 1406, in ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] recarsi; in quattro anni, depositò presso i Monti di pietà di Roma e diFirenze 340.000 scudi, ad un interesse del cinque l'uomo più potente della politica francese) fu nominato arcivescovodi Tours, ma dopo soli quattro giorni il Concini fu ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] pace con Firenze il 26 sett. 1256. Si tratta verosimilmente di quell'"Ildebrandinus de Branchiis quondain Rustici" che il 24 luglio 1260 permutava beni in Valdiserchio - da dove la famiglia pare fosse originaria - con l'arcivescovodi Pisa Federico ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] e Pandolfo, più tardi arcivescovodi Patrasso, e due sorelle, Cleofe, che nelle lettere di Paola e dei suoi , De vita Victorini Feltrensis dialogus nell’edizione di E. Garin, Il pensiero pedagogico: l’Umanesimo, Firenze 1958, pp. 608 s., 616 s ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] ad arcivescovodi Tebe (18 febbr. 1839) e con la promozione a nunzio in Svizzera.
Si trattava per lui di un e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850, Firenze 1963, ad indicem; N. Roncalli, Cronaca di Roma, a cura di M.L. Trebiliani, I, (1844-48 ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] lo zio Andrea, arcivescovodi Bologna dal 1777, si fregiava del titolo di conti del Sacro Romano Impero. Molte notizie sul G., non sempre verificabili, sono contenute in una sua opera ricca di riferimenti autobiografici, Il filosofo di quindici anni, ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] assicurando di non aver altro desiderio "che di servire il suo real sovrano". L'interessamento dell'arcivescovodi Pisa, del D. al figlio Gio. Saladino, da Pisa, 15dic. 1760; Archivio di Stato diFirenze Reggenza, filza 45, n. 13; filza 46, nn. 5, 6 ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...