FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] uscita in lettiga nelle vie di Napoli. Il giorno seguente l'arcivescovo Giovanni Carafa convocò una 266, 282, 285s.; E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici diFirenze (Dal carteggio familiare), ibid., n. s., XXVII ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] baronia di Laigle agli inizi del 1617 e suo fratello fu nominato arcivescovodi Tours), mentre altre volte anche lei parlava di 'abortito programma del Concini.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diFirenze, Archivio Mediceo del Principato, 4748, ff. 1 ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] donazioni di terre fatte da suoi vassalli a enti religiosi, ma nell'aprile del 1144 una lettera dell'arcivescovodi Milano marchese G. III di Monferrato ed i suoi figli, Roma-Torino-Firenze 1885; C. Desimoni, Il marchese di Monferrato G. il Vecchio ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] II d'Este, appena creato arcivescovodi Milano, il consenso di applicare ai monasteri femminili i VI(1966-67), p. 141; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci…, Firenze 1967, p. 139; F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano, s ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa diFirenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] presso Cosimo in favore del richiedente.
Uno degli esempi più significativi di ciò fu l'opera di mediazione svolta da E., tendente a favorire il ritorno a Firenze dell'arcivescovo Antonio Altoviti, eletto nel 1548 ma impossibilitato a metter piede ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] di ogni significato concreto. Il 21 maggio 1350 Ugolotto e il L. ottennero soltanto un salvacondotto per recarsi presso i Visconti e anzi, morto Ugolotto il 4 febbr. 1351, l'arcivescovo Diplomatico dell'Archivio di Stato diFirenze.
Nel frattempo, ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] per convinzione, ma non poté impedire la ribellione diFirenze in seguito all'inattesa sconfitta delle sue truppe nato fra il 1260 e il 1265 e morto nel 1311, fu arcivescovodi Palermo come anche suo fratello Francesco, nato verso il 1265-70 e morto ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] stato nominato procuratore generale della Corte di cassazione diFirenze, e da allora i problemi della Torino 1948, ad Ind.;E. Morelli, R. C., P. S. Mancini e l'arcivescovodi Napoli G. Sanfelice, in Rass. stor. salernitana, XXVII (1966), pp. 97-102. ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] di Pio IX. Ancora a Napoli per farsi curare, saputo dell’elezione di Giovanni Maria Mastai Ferretti, amico di famiglia da quando era stato arcivescovodi grado di apprendista a quello, insieme, di compagno e di maestro, e quando a Firenze promosse ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] ecclesiastico del 1798, redatto dall'arcivescovodi Mogilev, e al ristabilimento della pp. 294 s.; P. Dardano, Diario dei conciavi del 1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni, Firenze 1879, pp. 23, 33, 38, 44, 51, 60, 70, 74, 90; F. von ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...