CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] fece istituire a Cagliari una casa di missionari, e fece elevare alla porpora l'arcivescovodi Cagliari, mons. Diego Cadello. Avversò 'espiazione. Per richiamare Carlo Alberto dall'esilio diFirenze - segno tangibile del perdono, perorato da ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] con un uomo di fiducia di Carlo II, Giovanni de Castrocoeli arcivescovodi Benevento, nonostante , Storia diFirenze, II, Firenze 1972, pp. 691 ss.; A. Viti, Note di diplom. eccles. sulla contea di Molise dalle fonti delle pergam. capit. di Isernia, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ostili.
A Firenze, nel frattempo, Clemente VII aveva dato il principato ad Alessandro, figlio naturale del defunto Lorenzo de' Medici, duca di Urbino (o forse dello stesso pontefice), e faceva governare la città dall'arcivescovodi Capua Nicola von ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] essere affidato a un ecclesiastico. Il C., insieme con l'arcivescovodi Palermo e con Niccolò Stizzia, compilò le istruzioni in sei . Lo scortavano dieci galere siciliane, due di Napoli, cinque diFirenze e tre di Malta. Dopo una sosta a Genova arrivò ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] composta da persone devote al re di Francia (tre cardinali e l'arcivescovodi Sens), la quale condannerà le 228-249; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, passim; F. R. Schneider, Kaiser Heinrich VII., Greiz-Leipzig 1924-1928, ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] futuro Gregorio XV, alla volta dell'arcivescovatodi Bologna; il 20 settembre fu nominato 1651; A. Filomarino, Lettere al pontefice I. X sulla sommossa di Masaniello…, Firenze 1843; W. Friedensburg, Regesten zur deutschen Geschichte aus der Zeit ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Tarditi, l'abate L. Gastaldi, futuro arcivescovodi Torino, G. di Cavour, secondo i quali le tesi giobertiane menavano giornali liberali come la Patria diFirenze, l'Italia di Pisa, il Risorgimento e soprattutto la Concordia di Torino, diretta da L. ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di inviare a Roma contingenti militari. Si conosce la composizione dell'ambasceria inviata a Firenze e di essa Curia con i baroni. Nella sua lettera del 15 ag. 1350 all'arcivescovodi Praga C. analizzò con grande finezza le ragioni per le quali a ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] , il 31 agosto, Alessandro VI lo nominava arcivescovodi Valenza. Il B. viveva allora a Spoleto di questo mirabile successo, il B. dovette sperare di essere in grado di assumere il controllo diFirenze; ma ancora una volta Firenze fu salvata dal re di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Il pontefice fu così invitato a trasferirsi nella certosa diFirenze, mentre il Direttorio esigeva il suo allontanamento dall'Italia, ancora alienati; ma il delegato apostolico, l'arcivescovo Tommaso Arezzo, chiese addirittura l'annullamento delle ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...