Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] , Ximenes de Luna, arcivescovodi Toledo, agli studî di legge, che compì nella città di Tolosa, e alla carriera di P. Sella, Roma 1912) cfr. Storia del diritto italiano pubbl. sotto la direzione di P. del Giudice, I, ii (di E. Besta), Milano 1925 ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] e a indebolire, dividendoli, i vescovi fedeli all'antipapa. Per quanto investito in forme non canoniche da Enrico IV, l'arcivescovodiMilano, Anselmo, è attirato e accolto nell'orbita papale. Lo stesso avviene a Pistoia, a Pisa e in Germania, dove ...
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Pittore, nato a Monza il 13 ottobre 1840 da Giosuè, modesto ritrattista ed esecutore di pale d'altare, di miniature e di acquerelli; morto a Monza il 15 marzo 1904. Compiuti i primi studî tecnici nel collegio [...] Giuseppe Bertini, dove ebbe a condiscepolo Tranquillo Cremona. Sono di quel tempo L'arciprete Stefano Guandeca che accusa l'arcivescovodiMilanodi sacrilegio (1862) e il Giuramento di Pontida (1863), saggi scolastici che attirarono sul giovanissimo ...
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Nacque a Milano il 16 maggio 1718, morì il 9 gennaio 1799. Matematica, è autrice d'un trattato d'analisi algebrica e infinitesimale. In un primo tempo la sua vita è particolarmente legata alle frequenti [...] . Ella rispose che "le serie occupazioni sue l'impossibilitavano a ricevere questi contrassegni non meritati dell'altrui stima". L'arcivescovodiMilano nel 1771 la chiamò come visitatrice a direttrice d'un ricovero per i vecchi e le vecchie prive d ...
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Comune della provincia di Varese, situato sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, con 12,77 kmq. di superficie, coltivati in gran parte (839 ettari), e 2925 abitanti (1921), dei quali 1930 nella cittadina [...] allorché i Visconti, affermandosi loro discendenti, si fregiarono del titolo di Angli e di conti di Angera: favoloso edificio, demolito dal Muratori e dal Giulini. L'arcivescovodiMilano fu investito dalla S. Sede della parte meridionale del contado ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] , e le leggi romane vengono accolte in larga misura anche in una vasta collezione di testi canonici, dedicata ad un presule Anselmo, che è probabilmente l'arcivescovodiMilano (883-897). Quest'ultima raccolta che si diffuse anche oltre le Alpi, è ...
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GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] a sua moglie Engelberga, la quale a sua volta la donò all'abbazia di S. Sisto di Piacenza (877). Ottone II ne investì Gualberto, arcivescovodiMilano; ma Landolfo, uno dei successori di Gualberto, ne fece un feudo per il proprio fratello Ubertino da ...
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. È noto che l'Ambrosiana, inaugurata l'8 dicembre 1609, deve la sua fondazione e la prima dotazione al card. Federico Borromeo (1564-1631), e che tra le istituzioni congeneri fu una delle prime a mettere [...] la stima grande in cui era tenuto e la sua autorità diarcivescovodiMilano, riuscì ancora a farsi cedere da monasteri, come p. es. da quello di Bobbio, o da collegiate come l'Incoronata diMilano e il capitolo della sua cattedrale, ciò che ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] governare da preposti, durò sino alla metà circa del secolo XI, e l'ultimo che lo tenne fu il celebre Ariberto arcivescovodiMilano, che lo ebbe nel 1026 dall'imperatore Corrado II e vi destinò un suo nipote, Rodolfo. Durante questa età travagliata ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] , dal 1593 al 1596, a incessanti dispute giurisdizionali della Spagna col cardinale Alfonso Gesualdo, arcivescovodi Napoli, e col nuovo arcivescovodiMilano, Federigo Borromeo; d'intervenire, quale procuratore dei due mariti assenti, ai matrimonî ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...