BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] per la sua attività missionaria. Nel 1747 il B. convinse anche Carlo di Borbone a promuovere Alfonso all'arcivescovatodiPalermo; ma questi, malgrado le pressioni dell'amico e dello stesso sovrano, rifiutò decisamente la designazione. Consapevole ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] Costanza avvenuta nel novembre del 1198, esercitava il governo a Palermo. e che nel corso del 1199, con la morte degli arcivescovidi Reggio Calabria, di Capua e diPalermo aveva perso la metà dei suoi membri. Dopo esitazioni iniziali il C., insieme ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] dell'arcivescovodi Genova Gualtiero da Vezzano, di conferirgli, nell'agosto 1271, l'incarico di reggere medioevale, Palermo 1908-09, I, pp. 215-217; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, p. 361; A. Boscolo, Chiano di Massa, ...
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PERNO, Guglielmo
Andrea Romano
de (Guillielmus Pernus, de Perno, di Lu Pernu). – Nacque a Siracusa da Niccolò, negli ultimi decenni del Trecento.
Studiò, in Sicilia, sotto la guida dell’arcivescovo [...] recarsi in Aragona per essere sottoposto a giudizio innanzi alla sovrana. Fu giudice dei primi appelli diPalermo e nel 1428 ottenne la cittadinanza di Catania. Lo stesso anno sposò la nobile Norella de Schifanò Bonsole, acquistando i feudi ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] dopo che le prediche di un cappuccino avevano accusato di usura la pratica dei cambi di Siena. Da ciò era derivata l'insolvenza di molti debitori e la convocazione da parte dell'arcivescovodi una congregazione di teologi, di cui fece parte anche ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] committente della costruzione del castello di Ostuni. In un'epigrafe ricordante la consacrazione della chiesa di S. Spirito di Caltanissetta, celebrata il 14 giugno 1153 dall'arcivescovodi Bari su invito di G., egli viene correttamente indicato ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] non era stato ancora applicato, la morte di Ruggero a Palermo - dove era sceso per recarsi nuovamente presso arcivescovodi Magdeburgo, ma pur non presentandosi trovò il modo di mantenere il castello.
Nel 1237 fu per la seconda volta podestà di ...
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MARIANO di Lacon Gunale
Barbara Fois
MARIANO di Lacon Gunale. – Giudice di Torres, secondo di questo nome, nacque dal giudice Comita di Torres sicuramente prima del 2 luglio 1204, data in cui è menzionato [...] prima volta in un documento, una lettera di papa Innocenzo III all’arcivescovodi Torres (Codice diplomatico). In essa il papa poneva all’arcivescovo il problema della consanguineità del giudice Comita di Torres e di sua moglie, dai quali erano nati ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] II per Palazzo Reale. La sua traduzione − approvata dall’arcivescovodi Aleppo monsignor Germano Adami, una delle maggiori autorità nel settore dell’arabistica, giunto a Palermo insieme al segretario Antonio Dakur per esaminare i codici falsificati ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] di essa, a nome dei conte di Barcellona, con l'arcivescovodi Pisa e con i consoli e gli Anziani di questo comune, ottenendone promessa di con introduzione di A. Boscolo, I, Padova 1961, docc. 1, 2; E. Besta, La Sardegna medioevale, I, Palermo 1908, ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...