COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] , redatto insieme con i patriarchi orientali dall'arcivescovodi Cipro Timoteo, il prelato ortodosso che aveva , mentre presso la parrocchia della comunità greca diPalermo sussiste un'icona votiva di S. Giovanni Evangelista fatta eseguire da lui, ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] , promotore a Palermo dell'Opera del boccone del povero, divenendone uno dei primi sostenitori.
In ragione dello zelo esibito dal G., Pio IX decise di affidargli la cura pastorale di una diocesi siciliana. Preconizzato arcivescovodi Siracusa nel ...
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CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore Federico II il permesso di immigrare [...] , il 1º giugno 1283, dette il consenso a una concessione fatta dall'arcivescovodi Monreale, Giovanni Boccamazza, in favore di Guglielmo de Carbonito giudice in Palermo. Si ha notizia di un successore del C. solo dopo la morte del re (1285), quando ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] l'arcivescovodi Messina), mentre quattro anni dopo era di nuovo sospeso diPalermo, che aveva invitato il B. a una lettura di fisica e anatomia, con l'offerta straordinaria di 800 once annue, superiore all'intera dotazione di quell'ateneo. A Palermo ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] di insegnante, prima di lingua latina e greca presso il collegio di Amantea, in Calabria, quindi di teologia a Palermo e a Napoli, infine di molti anni prima dall'ormai defunto (1702) arcivescovodi Napoli, il cardinale Iacopo Cantelmo, suo protettore ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] funebre delle spoglie dell'arcivescovodi Napoli, cardinale S. Riario Sforza, in fama di santità.
Incoraggiato nel suo Orléans nel 1921 e, infine, al Congresso eucaristico nazionale diPalermo nel 1924.
Divenuto decano del S. Collegio cardinalizio ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] i giudici Gonario di Torres e Comita di Gallura, prestò giuramento di fedeltà all'arcivescovodi Pisa. Mostrò biografico degli uomini illustri di Sardegna, I, Torino 1837, p. 241; E. Besta, La Sardegna medioevale, I, Palermo 1908, pp. 106 ss ...
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VITALE, Giovanni Francesco (Giano)
Claudia Corfiati
– Nacque a Palermo intorno al 1485. Non si hanno notizie della famiglia e dei primi studi; probabilmente fu avviato alla carriera ecclesiastica.
Forse [...] di Carlo V nel 1520; per l’elezione di Adriano VI abbiamo, dedicate entrambe all’arcivescovodi Cosenza Sicula, I, Palermo 1708, pp. 305 s.; S. Di Blasi, Tre inni di G. V. Palermitano, in Opuscoli di autori siciliani, XIII, Palermo 1772, pp. ...
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MAURIZIO
Salvatore Fodale
– Non si hanno notizie sulle sue origini né sulla data di nascita, che, in via presuntiva, è da collocare all’ultimo quarto dell’XI secolo. Come per gli altri vescovi siculo-normanni [...] consacrazione di S. Maria de Iosaphat a Paternò; nell’ottobre 1131 nella rinuncia dell’arcivescovodi I, Palermo 1733, pp. 525-528.
Fonti e Bibl.: F. Ferrara, Storia di Catania, Catania 1829, p. 39; G. Scalia, La traslazione del corpo di s. Agata ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovodi Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] di Roma. Avvalendosi dell'antica prerogativa degli arcivescovi cagliaritani di nominare i vescovi delle diocesi isolane, C. ordinò vescovo diPalermo 1908, pp. 26 s., D. Filia, Sardegna cristiana, I, Sassari 1909, pp. 128, 134; B. R. Motzo, Studi di ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...