MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] natura, ebbe scambi, soprattutto sul piano economico, con l'arcivescovodi Firenze Antonino Pierozzi, del quale si parla nei Motti a Firenze fra Trecento e Quattrocento, in Le mura di Firenze inargentate, Palermo 1993, pp. 46 s.; Id., Mistero e ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] di Firenze; inoltre fu collaboratore delle Efemeridi letterarie di Roma, dell'Antologia Romana, delle Notizie de' Letterati diPalermo, nonché degli Annali ecclesiastici di 'Arch. di Stato), a Roma (carteggi con A. Gioannetti, arcivescovodi Bologna, ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] delle giovani italiane"; Sant'Antonino arcivescovodi Firenze (Torino 1931); IlCastello di Atlante (Firenze 1933), compreso Storia della letteratura italiana, per i licei classici (Palermo 1923, più volte ristampata nel decennio successivo); Il ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] dell'arcivescovodi Firenze F. G. Incontri. Ordinato sacerdote, nel 1777 fu mandato per un anno all'università di ), 62, pp. 42-52; Diz. enc. della letteratura ital., II, Palermo 1966, pp. 453s.; A. Lugli, Libri e figure. Storia della letteratura per ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia, con il dichiarato proponimento di continuare gli studi di legge, ma con la segreta speranza di criticus, a cura di J. Gruterus, II, Palermo 1739; alcuni ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] al seminario di Pozzuoli diretto dall’arcivescovo Carlo Maria Rosini, eminente figura di filosofo e ., Salerno 1987; L. Russo, I narratori, a cura di G. Ferroni, Palermo 1987, pp. 51 s.; A. Di Chicco, P. della G.: patriota e scrittore, precursore del ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] di aver cominciato l'opera sua nel 1272, di averla interrotta nello stesso anno dopo la morte dell'arcivescovo Matteo de Porto, a cui era dedicata, e di lirica e la poesia sicil. sotto gli Svevi, Milano-Palermo 1924, pp. 54-57; R. Chiantera, G. D ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il 1418 tradusse il De parasitica vita di Luciano, che indirizzò all'arcivescovodi Creta Pietro Donato e l'orazione In vera traduzione (fu pubblicato a cura di V. Nason in Plutarco, Come distinguerel'adulatore dall'amico, Palermo 1991, pp. 15-21); ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] arcivescovo. Erano presenti vari ufficiali del S. Offizio che denunziarono Bezerra a Madrid. Qualche giorno dopo due di essi una chiesa (quella dello Spirito Santo) dei dintorni diPalermo e gli sentirono ribadire che il cardinale giudicava Bezerra ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] addosso la scomoda accusa di "indecenza". In compenso la novella L'arcivescovodi Praga (poi in Novelle in Sicilia si è occupato E. Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti diPalermo, s. 4, VII(1946-47 ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...