CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] per intervento di Bartolomeo Pignatelli, ancora arcivescovodi Cosenza e primo consigliere spirituale di Carlo d 117, 172, 176, 180-182; E. Tuccio, I moti sicil. in favore di Corradino di Svevia, Palermo 1922, pp. 14 s., 21 s., 25-29, 34 s., 39, 49, ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] lo zio, a Sarno, un uomo fidato (forse l'arcivescovodi Otranto Stefano de Pendinellis) per esprimere le sue rimostranze per regis, a cura di G. Resta, Palermo 1968, ad ind.; J. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, a cura di A. Canellas López, ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] di quell'anno il papa incaricò Filippo Minutolo, arcivescovodi Napoli, di indagare al riguardo. Risultò che la principessa, all'età di dieci anni, aveva formulato una promessa di matrimonio di Acc. di scienze, lettere e belle arti diPalermo, s. ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] in particolare Corrado, arcivescovodi Salisburgo, e Norberto di Xanten, eletto alla cattedra di Magdeburgo pochi anni del nuovo papa, e aveva invitato i legati papali inviati a Palermo da Celestino II a rientrare a Roma per concordare un suo ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] essere un componente di quella nobiltà minore che nel 1035 si era ribellata all'arcivescovodi Milano e che per D'Alessandro, Fidelitas Normannorum ..., in Annali della Facoltà di magistero della Università diPalermo, 1969, pp. 8-14, H. Hoffmann, ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] di Puglia, Calabria e Sicilia, rinunciasse alla metà diPalermo, Messina e della Calabria, che erano in suo possesso. Di come ritenne invece Deér.
Un ritratto di G. viene fornito dal cronista Romualdo, arcivescovodi Salerno, che gli era grato per ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] E. Besta, La Sardegna medioevale, I, Palermo 1908, pp. 101-111; G. Masia, L'abbazia di Cabuabbas di Sindia (1149) e il suo influsso spirituale cura di T.W. Blomquist - M.F. Mazzaoui, Kalamazoo, MI, 1994, pp. 128-133; R. Turtas, L'arcivescovodi Pisa ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] del Comune e in tal veste accompagnò Ottone, arcivescovodi Genova, al IV concilio lateranense; due anni dopo di Savona, in Miscell. di storia ital., XLI (1905), p. 354; E. Besta, La Sardegna medievale, I, Palermo 1908, ad Indicem; C. Imperiale di ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] dal re su preghiera dell'arcivescovodi Messina Bartolomeo Pignatelli.
Probabilmente nel M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, ad ind.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 2, L'egemonia guelfa e la vittoria ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] nome convenzionale Po, il D. muoveva alla volta diPalermo. Per invito del governo austriaco durante i suoi arcivescovo infatti rifiutava egualmente di appoggiarne la richiesta di dispensa a causa delle idee politiche adombrate nella sua posizione di ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...