CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] di Giovanni Fogliani d'Aragona, esponente del partito della regina, sostenuto dall'arcivescovo Spinelli. In quegli anni di relativa agli anni 1737-47 conservata presso l'Archivio di Stato diPalermo, Real Segreteria, dispacci e incartamenti; B. ...
Leggi Tutto
CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] del Regno. Nell'autunno 1199 riuscì a far eleggere, contro le resistenze locali, il figlio Rainaldo arcivescovodi Capua. In quel tempo i familiari regi a Palermo, la cui politica in questi mesi era dominata più che mai dal cancelliere Gualtieri ...
Leggi Tutto
EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] cospicue. Un tentativo di prendere il castello di Traversara, insieme con l'arcivescovodi Ravenna e Guido il 160; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, I, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 318, 321 n. 3; E. Pasztor, Il Registro Vaticano ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti diPalermo del 1866 un generale dichiarò che, al momento di andarsene, il G. aveva lasciato all'illegalità e coronata dalla decisione di richiamare in città l'arcivescovo S. Riario Sforza, per portare ...
Leggi Tutto
GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Apuliensis, Gesta Roberti Wiscardi, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961, ad ind.; Diplomata principum Beneventi Capuae carmi di Alfano I arcivescovodi Salerno, Mon-tecassino 1974, pp. 143 s.; P. Cherubini, Nuovi documenti dei principi di Salerno ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] di accludere, e alla "conversion del re di Navarra" il quale a S. Dionigi "udì la messa et ricevè il sacramento per mano dell'arcivescovodi l'impresa di Saluzzo..., Palermo-Torino 1892, passim; L. C.Bollea, Assedio di Bricherasio, in Misc. di storia ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] della sua politica sarda: era il nuovo arcivescovodi Torres, Biagio, che giunse nell'isola nel . Besta, La Sardegna medioevale, I, Palermo 1908, pp. 154-182; A. Solmi, Un nuovo documento per la storia di G. di Cagliari e l'Arborea, in Arch. ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] assunse neanche alcuna iniziativa contro l'arcivescovodi Canterbury, quando questi cominciò ad avocare , Carteggio, Torino 1889, pp. 308, 341; A. Inveges, Annali della felice città diPalermo, Palermo s.d. (ma 1651), 2, III, pp. 47, 48, 50; R. ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] a essa aderenti (i quotidiani Il Corriere d'Italia di Roma, L'Avvenire d'Italia di Bologna, L'Italia di Milano, Il Momento di Torino, Il Messaggero toscano di Pisa, Il Corriere di Sicilia diPalermo); la presidenza venne affidata a F.S. Benucci, il ...
Leggi Tutto
DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] partito nazionale elesse infine il conte di Lecce, Tancredi, che venne incoronato re di Sicilia a Palermo nel gennaio del 1190. L' aveva rafforzato la propria influenza in Terra di Lavoro, l'arcivescovodi Salerno non era riuscito a rientrare in ...
Leggi Tutto
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...